Si segnala che Bendsneyder perderà 4 posizioni, mentre per Pawi c'è la penalità di tre posizioni per velocità eccessivamente ridotte in pista.
Darryn Binder dopo 4 minuti dal via cade alla curva 3, fortunatamente senza conseguenze. Nel frattempo il fratello, Brad, si porta subito in testa, girando in 1’50”286, seguito da Antonelli con un gap di 326 millesimi; Fenati è momentaneamente 4° dietro a Mir e davanti a Guevara. A 31 minuti dal termine, Bastianini (19° al momento) alla curva 5 rischia di cadere ma con un colpo di reni riesce a rimanere in sella alla Honda del Team Gresini. Dopo 13 minuti dal via, la gran parte dei piloti rientra ai box per un primo consulto con i tecnici; fino ad ora i piloti hanno percorso tra i 5 ed i 6 giri. Romano Fenati e Fabio Quartararo sono tra i primi ad uscire dalla pit lane dopo appena 3 minuti di sosta: solo loro due, Kornifel e Spiranelli sono in pista quando mancano 24 minuti. La classifica provvisoria vede sempre Binder primo, seguito da Antonelli, Mir e Fenati.
Quando tutti rientrano in pista, Fenati rientra ai box; curioso come i piloti del team Estrella Galicia Navarro e Canet abbiano aspettato l’un l’altro prima di uscire dai box. Con le nuove gomme montate, la maggior parte delle posizioni verranno cambiate. Infatti Pawi sorprende tutti e si porta in testa, girando in 1’50”206, appena 11 millesimi più lento Brad Binder. Canet esce dalle ultime posizioni e si porta alla numero 13 quando mancano circa 18 minuti, con Bulega che scivola in 14esima posizione. Brad Binder, alla sua decima tornata in questa sessione, ritrova il primo posto, essendo anche il primo pilota ad abbattere il muro dell’1”50: 1’49”767 segna il tempo di riferimento di tutto il weekend. Navarro si migliora (1’50”326) ed è terzo alle spalle di Pawi; lo spagnolo è seguito da Enea Bastianini (1’50”392) e da Niccolò Antonelli (1’50”543). Segue Mir, 6° al momento, con 1’50”633 e seguito a ruota da Romano Fenati (1’50”651). Ono (1’50”710) è ottavo davanti a Guevara (1’50”714) di appena 4 millesimi; chiude la top 10 Canet (1’50”733).
Con questa classifica, a 12 minuti dalla bandiera a scacchi, i piloti effettuano la seconda sosta ai box. Il primo ad uscire è Romano Fenati, che migliora il suo tempo di un decimo e supera Mir. L’ultima pausa ai box finisce a 7 minuti dalla fine, e tutti i piloti cercheranno l’ultimo assalto alla pole detenuta (per ora) da Brad Binder. Dopo un paio di giri per prendere confidenza con le nuove gomme, Livio Loi è l’unico a fare un netto miglioramento, portandosi in ottava posizione. Nel frattempo, Rodrigo cade alla curva 10 perdendo l’anteriore, fortunatamente il pilota è OK. Navarro si migliora ancora e segna un crono di 1’50”132 che gli vale la seconda posizione. Ma attenzione: alla curva 5 Canet è protagonista di un highside forse a causa di un contatto con Migno: fortunatamente il pilota del team Estrella Galicia riesce a spostarsi dal centro della pista, ma la moto rimane provvisoriamente in piena curva. Petrarca e Hanika cadono alla curva 2, fortunatamente entrambi i piloti sono OK. E dopo 40 minuti, la bandiera a scacchi sventola sul rettilineo del Circuito Termas de Rio Hondo.