Si comincia a fare sul serio, a Le Mans. Come sempre, è la Moto3 ad aprire le sessioni di qualifica, dopo le FP1, 2 e 3 che hanno visto il dominio dei piloti Honda (qui la classifica combinata). Se vedere Kent al top non è una sorpresa, ci piace registrare la velocità di Livio Loi, mentre le belle prestazioni di Bastianini fanno ben sperare. E non dimentichiamo che Quartararo gioca in casa e non vorrà certo sfigurare. Ma ora veniamo alle qualifiche (qui gli orari TV delle prossime sessioni, nonché delle gare).
SI PARTE FORTE (QUALCUNO TROPPO)
Il cielo minaccia pioggia, quindi i piloti tirano da subito al massimo consentito dalle condizioni, per assicurarsi un tempo che li metta al sicuro iin caso di peggioramento del meteo. Quartararo, ad esempio; gas aperto e subito in cima alla lista con il tempo di 1’44”763. Se anche non dovesse piovere, fa più freddo che nelle libere, quindi forse i “42” non li vedremo. Però a poco più di mezz’ora dalla fine la pioggia arriva, col contorno di cadute. Il primo a scivolare è Jorge Martin, alla Curva 10, poi Binder (perdita dell’anteriore) quindi, in sequenza, i due piloti Estrella Galicia, prima Navarro e poi il poleman virtuale, Quartararo, alla curva 1. Nessuno dei piloti si è fatto male.
QUALIFICHE PRATICAMENTE FINITE: QUANTI BIG INDIETRO
Tutti rientrano ai box: se il tempo peggiora, la classifica è di fatto congelata ai tempi dei primi due giri, quindi la pole sarebbe di Quartararo, seguito da Navarro, Bagnaia, Kornfeil, Fenati, Danilo, Antonelli, Oliveira, Isaac Viñales e Suzuki in top 10. C’è ancora mezz’ora, ma le previsioni del tempo non sono benevole. E la cosa non fa certo piacere a Kent, che si ritrova 31°! Ma nemmeno Bastianini, Masbou, Binder e Vasquez gioiscono, dato che finiscono rispettivamente 18°, 26°, 27°e 29°. Certamente più contenti Matteo Ferrari, Locatelli e Manzi: 12°, 13° e 14°.
C’È LA PIOGGIA, GIRANO IN QUATTRO GATTI
A 20 minuti dalla fine, Oettl esce con le rain, è l’unico in pista e gira 20 secondi più lento del tempo che darebbe la pole a Quartararo. La pioggia è leggera ma insistente. Non è abbastanza intensa da far decidere di provare le wet per la gara. Escono anche Gardner e Suzuki, seguiti da Locatelli, Kornfeil e Martin a 7 minuti dalla fine.