Iniziano all’insegna delle migliori condizioni di pista le ultime qualifiche stagionali della Classe di mezzo.
Già i primi giri lanciati fanno segnare tempi cronometrati ragguardevoli:
il Campione del Mondo in carica impone il tempo di riferimento, già sotto al 1’35” e facendo segnare, a 35 minuti dal termine, il giro più veloce su questo circuito per questa categoria, in 1’34”879. Subito dietro al transalpino troviamo un veloce Luthi e un sorprendente Mattia Pasini, che precede a sua volta Simon, Lowes, Rins e Marquez. Da segnalare che nella prima fase una brutta scivolata ad alta velocità nel quarto settore ha coinvolto Axel Pons, la cui moto ha avuto decisamente la peggio.
Quando manca meno di mezz’ora dal termine i big tornano in pista dopo il cambio gomma. Il primo a far segnare settori interessanti è Franco Morbidelli, che al primo passaggio cronometrato migliora dalla undicesima alla quinta posizione.
Nel secondo passaggio l’italiano del team Estrella Galicia VDS si migliora ancora e salta il Paso, conquistando la terza casella provvisoria.
Al primo tentativo con la nuova gomma non riescono a migliorarsi né Zarco né Luthi, che accusano ritardi di 8 decimi il primo e di 5 il secondo. Da notare l’assenza dalla top 15 di Lorenzo Baldassarri (21° al momento), di Luca Marini (24°) e Simone Corsi (disperso al 27° posto provvisorio).
L’ultimo tentativo prima del vero “time attack” si avverte a 13 minuti dal termine ma i cambiamenti in classifica non sono apprezzabili. Il Morbido inizia a fare sul serio: i primi due settori record sono seguiti da altri due non positivi a causa del traffico che l’italiano ha trovato sul tracciato. Ma il nostro portacolori replica il giro seguente: 3 settori rossi e uno arancio non gli permettono di andare più in là di 60 millesimi di distacco dalla vetta, dunque la terza posizione provvisoria.
Un nuovo tempo per rubare la pole al francese sembra quasi impossibile, fino a che nuovi settori rossi compaiono a fianco ai nomi di Morbidelli, Rins e Zarco stesso. Lo spagnolo del team Paginas Amarillas si migliora e si porta in quinta casella scavalcando Simon. Nonostante 3 settori incredibili nemmeno Tom Luthi riesce a scavalcare il pilota AJO Motorsport: lo svizzero però ci riprova ma conclude il giro con un ritardo di appena 6 millesimi!
Ultimo tentativo per tutti: la bandiera a scacchi sventola sul circuito valenciano. Il Morbido fa un altro tentativo che termina anch’esso a poco più di un decimo dalla testa della classifica, Zarco non si migliora e Luthi molla a metà giro. Anche gli altri piloti non migliorano.
È davvero un’eccezione vedere una pole position conquistata a soli 7 minuti dall’inizio della sessione; non lo è, invece, vedere il primo posto in mano al francese del team Ajo Motorsport, costante e veloce come sempre alla sua settima pole position stagionale.
Domani è tempo di gare: fate click qui per ripassare gli orari TV delle 3 classi.
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