Dopo aver assistito al trionfo di Antonelli in Moto3, tocca ora alle 600 cc motorizzate Honda. Se nelle sessioni del venerdì e del sabato, nonché nel warm up (qui la classifica), Zarco fa intendere senza mezzi termini che sulla pista ceca non ce ne sarà per nessuno (sua la pole, suo il miglior tempo nella sessione domenicale pre gara), la corsa non riserva grandi sorprese, se non nelle primissime tornate
Allo start prende subito la testa Luthi, ribaltando ogni pronostico, ma Zarco è 2°, seguito da Rabat, Rins, Aegerter e Morbidelli. Il francese leader del Mondiale non aspetta però molto: a 19 giri dalla fine è 1°. In top 10 c’è anche Corsi, 9° davanti a Cortese, partito male dalla quarta casella. A 18 giri dalla fine, però, Sandro si riprende la posizione da Simone, che è seguito, all’11° posto, dal compagno di squadra, Baldassarri. A metà giro, però, Corsi torna davanti a Cortese. Intanto, in testa Luthi viene passato da Rabat per il 2° posto, ma è Rins che li beffa entrambi dopo un gran rischio preso da Tito, per poi tornare nei ranghi al 4° posto. A 17 giri dalla fine c’è Alex Marquez particolarmente in evidenza. È 5°, davanti ad Aegerter e Morbidelli, i quali però sono un po’ più distanziati. A 16 giri dalla fine, Morbidelli passa Aegerter e guadagna oltre 3 decimi di vantaggio. Zarco e Luthi se le danno a distanza a colpi di giri veloci mentre, ai margini della top 10, Sam Lowes sta arrivando ed è in lotta con Cortese. Corsi è arretrato (12°), così come Baldassarri (14°).
Mancano 15 giri e non sembra che i tempi di Morbidelli possano permettergli di inserirsi nella lotta per il podio. Anzi, deve vedersela con Folger per mantenere la sesta posizione. Intanto Lowes è il più veloce in pista. A 13 giri dalla fine, i primi due sembrano aver deciso per una breve tregua, mentre la lotta per il 3° posto vede Rins salire sul podio virtuale passando Luthi. Lo svizzero, anzi, viene sopraanzato anche da Alex Marquez, dopo un errore in frenata. Passa un giro e Morbidelli perde un paio di posizioni, trovandosi 8° e dietro a Folger e Lowes (sempre il più veloce in pista dopo le peggiori qualifiche della stagione). Alex Marquez è deciso a prendere Rins, che lo precede di soli 282 millesimi. Entrambi, oltretutto, sono alla caccia di Rabat per la seconda posizione. A 11 giri dalla fine Lowes è 6° e i suoi tempi (sul 2’02 alto) sembrano consentirgli di sperare in ulterori miglioramenti ulteriori: Luthi e Marquez girano in 2’03… Anche Zarco, a dire la verità, ma il suo vantaggio su Rabat è di quasi 1,2 secondi. Niente di clamoroso, ma un piccolo rilassamento ci sta. Non se lo può invece permettere Luthi, davvero pressato da Lowes a 8 giri dalla fine. Il sorpasso arriva puntuale il giro successivo, ma Tom non riesce a resistere nemmeno all’attacco di Folger: lo svizzero è 7°, con un secondo abbondante di vantaggio su Morbidelli, a sua volta con poco più di 2 decimi di vantaggio su Cortese. Per Lowes, prendere Marquez è un po’ più complicato, dato che deve recuperare oltre due secondi e lo spagnolo è più veloce di lui di un decimo abbondante.
A 5 giri dalla fine, la lotta più accesa è quella per l’8° posto, tra Cortese, Morbidelli e Salom. Il più lento dei tre è proprio Franco, mentre Luis pare il più in forma. Gli altri italiani: Corsi 12°, Baldassarri ritirato. Per un paio di giri non succede niente di clamoroso e si arriva all finale di gara con distacchi ampi e piuttosto stabilizzati tra i primi della classifica, Zarco, Rabat, Rins e Marquez. Lowes è troppo lontano per puntare al podio, ma già deve essere contento di finire 5°. Nel frattempo siamo al penultimo giro e Salom passa Morbidelli per il 9° posto, mentre Cortese insidia Luthi per il 7°.
L’ultimo giro inizia con la classifica virtuale composta da Zarco, Rabat, Rins, Marquez, Lowes, Folger, Luthi, Cortese, Salom e Morbidelli per la top 10. Subito dopo c’è Corsi. La lotta vera è tra Riins e Rabat per il 2° posto, ma Alex è un po’ nervoso e non riesce a concretizzare la sua maggior velocità finale
La gara finisce con la quarta, imperiosa vittoria di Zarco nella stagione 2015, il resto delle posizioni è quello che era in atto all’inizio dell’ultimo giro. Dopo Zarco, Rabat, Rins, Marquez, Lowes, Folger, Luthi, Cortese, Salom e Morbidelli, completano la zona punti Corsi, Nakagami, Aegerter, Syahrin e Kallio.
Nella classifica generale, il francese volante (ha come sempre festeggiato col salto mortale rovesciato dalle barriere) incrementa a 79 punti il vantaggio sugli inseguitori. Nello specifico, il più vicino a Johann (224 punti) è tornato Rabat (145), che ha sopravanzato Rins per un punto. Lowes raggiunge Luthi per il 4° posto a pari punti.
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