Lecco 29 luglio 2009 – “Salviamo la Moto Guzzi”.
Questo è il tema
della manifestazione di protesta che la sede provinciale del sindacato
FIOM, in collaborazione con FIM e UILM, ha programmato per sabato 19 settembre
a Mandello del Lario. L’intento è raccogliere consensi per mezzo di una
petizione per la difesa dello storico stabilimento. Spiega il segretario
della FIOM di Lecco, Mario Venini:
“L’iniziativa nasce da una
mancanza
di chiarezza mostrata dagli amministratori del Gruppo Piaggio, che non
hanno fornito risposte precise in merito al destino dello stabilimento
Moto Guzzi. L’accordo era che ci avrebbero presentato un piano
industriale,
precisando quali attività si sarebbero svolte nella vecchia fabbrica in
fase di ristrutturazione. Invece io non ho ancora ricevuto nulla. Noi siamo
preoccupati, perché non volgiamo che Mandello perda il suo valore storico.
Noi volgiamo una fabbrica e non solo un museo ed una linea di montaggio.
Pare che Pontedera abbia tutta l’intenzione di trasferire altrove la
progettazione
e la costruzione delle motociclette e dei motori Guzzi ( forse a Noale
n.d.r. ).
Noi chiediamo che la produzione resti a Mandello”
L’iniziativa sindacale ha ricevuto anche l’appoggio politico
dell’amministrazione
comunale. “Anche il sindaco di Mandello, Riccardo Mariani è con
noi”,
conferma Venini.
Nella stessa giornata di sabato 19 una delegazione di motociclisti partirà
da Mandello del Lario per raggiungere la sede della Provincia di Lecco,
dove il presidente Daniele Nava sarà invitato a firmare anche lui la petizione
e, secondo quanto sostiene Venini “
firmerà di sicuro”. Chi
non
potesse partecipare alla manifestazione, potrà aderire all’iniziativa
sottoscrivendo la petizione che la FIOM ha pubblicato online
all’indirizzo:
www.ipetit
ions.com/petition/noallachiusuradellamotoguzzi/.
“Il sindacato si è anche attivato su Facebook, dove stiamo raccogliendo
tutti i commenti degli appassionati della Moto Guzzi”, conclude
Venini.
Intanto il Gruppo Piaggio, come ha sempre fatto in questi mesi, smentisce
ogni ipotesi di smobilitazione: “
La Moto Guzzi non verrà né chiusa,
né venduta”.