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Moto Guzzi California 1400 Custom: vince la più completa

La cruiserona mandelliana ha preso il massimo dei voti dai tester (quasi tutti...) impegnati nella comparativa in Puglia grazie alle sue doti di guida, allo stile originale e alla tecnologia. Continuano le video prove singole delle 9 protagoniste del confronto tra maxi cruiser (tutti i dettagli su Motociclismo di agosto)

Moto guzzi california 1400 custom: vince la più completa

Proprio come accaduto per le maxienduro in Tunisia, anche per la comparativa cruiser abbiamo prodotto un sacco di bei video. Il minimo per una prova che si inserisce nel lungo programma di eventi con cui festeggiamo insieme a voi i nostri primi 100 anni. Il film della comparativa pugliese ve lo abbiamo già proposto (cliccate sui link per il primo tempo e il secondo, dove si annuncia la vincitrice) e anche il back stage della prova è già diventato un video (lo trovate qui).

 

UNA PER UNA

Tutti i dettagli della prova li trovate su Motociclismo di agosto, ma ora è il momento di approfondire il discorso sulle moto. Ecco quindi che comincia la serie delle 9 video prove singole, per scendere nei particolari e assaporare “quasi dal vivo” le sensazioni provate dai nostri tester e dai lettori che abbiamo invitato a condividere l’esperienza. Nei video parlano tutti e i giudizi hanno tutti la stessa dignità, sia che provengano dall’esperienza del capo spedizione, sia che a formularli sia un emozionatissimo neotester.

 

ITALIANS DO IT BETTER

Per la sesta video prova (dopo il filmato le precedenti cinque), oggi parliamo di Moto Guzzi California 1400 Custom (18.240 euro cim: qui la gallery).

La mini prova della cruiserona mandelliana nell’ambito della comparativa pubblicata su Motociclismo di agosto comincia più o meno con queste parole: “Non è solo una bella cruiser, è una bella moto in senso lato. Ci faremmo di tutto: dai lunghi viaggi (ma meglio con la versione Touring) a una bella sparata tra le curve in montagna, dalle “dimostrazioni di forza” al semaforo al tragitto casa ufficio”.

Insomma, è la moto più completa del lotto, tra l’altro con stile e tecnica originali per il settore. Il look è Guzzi fino all’ultimo, con il motore che ovviamente caratterizza il colpo d’occhio. Ma ci sono tantissimi particolari che identificano la California 1400 come una… California 1400. I gruppi ottici hi-tech, i cilindri che “entrano” nel serbatoio, la strumentazione modernissima. E poi ovviamente l’Aquila sul serbatoio, quella non ce l’ha nessun’altro.

 

LA GUIDA CHE VOGLIAMO

Passando a cose più concrete, il telaio non delude le aspettative di chi si accosta alla California ben conoscendo la storia di questa cruiser atipica, da sempre definita come “guidabilissima”. In effetti anche l’ultima versione della “Cali” si guida alla grande, con una ottima maneggevolezza che si fa apprezzare anche in città. Se poi si va sul misto, allora il gusto aumenta esponenzialmente. Le sospensioni garantiscono comfort ma sostengono benissimo se ci si vuole divertire in curva, la frenata è molto efficace e coadiuvata dall’ABS di serie, che fa il paio con il controllo di trazione.

 

MUSCOLI ED ELETTRONI

Già perché, se il motore 1400 cc è vivace e muscoloso (molto divertente, pur non essendo il più potente ed addirittura il meno… coppioso tra quelli della comparativa), eventuali eccessi sono tenuti a bada dall’elettronica, con acceleratore ride by wire, tre mappe, Traction Control su 3 livelli e disinseribile. In viaggio, poi, c’è il cruise control, invero un po’ macchinoso da usare, come del resto la navigazione tra i vari sotto menu che consentono di impostare o disinserire il controllo di trazione, nonché di accedere alle molte informazioni fornite dal display digitale del cruscotto.

La California ha quindi tutto quello che serve per conquistare, carattere compreso (le vibrazioni sono perfettamente gestite dal sistema di isolamento del motore che le “libera” da fermo per smorzarle in movimento). A uno dei nostri tester è sembrata un po’ una via di mezzo che non è né una naked per divertirsi né una cruiserona “tipica” per viaggiare in relax. Ma i tester erano 9 e 8 si sono innamorati della Guzzona. Guardate iil video per scoprire di chi è la voce fuori dal coro.

 

Chiudiamo con qualche piccolo difetto: il motore scalda parecchio; la porzione di sella riservata al passeggero è risicata e senza appigli; il rumore prodotto dagli scarichi di serie è un po’ soffocato. Ma noi avevamo i terminali satinati optional, la situazione era diversa…

 

 

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