Un team di 30 studenti dell’Università Tecnologica di Eindhoven ha creato infatti quella che si può defnire la prima Touring bike elettrica al mondo. Si chiama Storm Pulse ("tempesta"): il suo progetto nasce nel 2014, e nel marzo di quest’anno sono svelati i disegni e i concept da cui nasce poi la moto vera e propria. Potete vederle nella nostra gallery
cliccando qui. Il team si mette subito all’opera, e dopo appena, 7 mesi il veicolo è assemblato e funzionante. Il cuore di questo progetto è l’autonomia: la moto vanta infatti un “pieno” di elettricità che consente un'autonomia di 240 miglia (386,24 km), un risultato di gran lunga superiore rispetto a quanto garantito da qualsiasi veicolo elettrico a due ruote prodotto fino ad ora. L’elettricità viene immagazzinata in 24 batterie agli ioni di litio che sviluppano una potenza complessiva di 28,5 kWh, si ricaricano in 8 ore e si sostituiscono in 7 minuti. Ma se avete fretta, in 38 minuti potete ricaricare fino all’80% grazie alla ricarica veloce. La peculiarità di queste “cartucce” è la loro indipendenza l’una rispetto alll’altra e la loro modulabilità, con la possibilità toglierle per ottenere una moto più leggera e reattiva a discapito, ovviamente, di potenza massima e autonomia.
Il peso a vuoto è di 160 kg, ma mantenendo tutte e 24 le cartucce al loro posto, il peso complessivo della Storm Pulse raggiunge i 340 kg. Per migliorare la guidabilità di una moto così pesante, gli sviluppatori hanno preferito la più “inconsueta” sospensione Hossack (per intenderci, è la sospensione presente sulle BMW K 1300 e sulla K 1600 GT con il nome di “Duolever”) rispetto ad una forcella tradizionale. Nonostante questa enorme mole, le prestazioni della Storm Pulse sono di tutto rispetto: scatta da 0 a 100 km/h in 5 secondi e raggiunge la velocità massima di 160 km/h, il tutto grazie alla potenza massima di 70 kW (circa 95 CV). Questi numeri sono frutto del motore elettrico Emrax 226, prodotto da Enstroj, e dall’innovativo cambio SmeshGear: questo cambio di ultimissima generazione permette cambiate nell’ordine dei millesimi di secondo (0.001157 secondi) senza perdite di potenza.