Mostra storica Ducati all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna
La Casa di Borgo Panigale ha scelto una sede un po’ insolita per proporre una mostra storica con cui ripercorre le tracce del proprio passato: dal 5 al 17 dicembre all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna si potrà visitare “Ducati: la storia attraverso la moto e il contesto sociale”. Saranno esposte moto e fotografie che racconteranno i passi della fabbrica italiana dal Cucciolo sino ad oggi.
Mostra storica ducati all’aeroporto guglielmo marconi di bologna
Bologna 4 dicembre 2008
– Dal 5 al 17 dicembre, all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna,
La
Casa di Borgo Pigale realizzerà la mostra “Ducati: la storia attraverso
la moto e il contesto sociale”. L’area interessata sarà quella delle
partenze, al primo piano dell’aeroporto bolognese, vicino al negozio
Ducati.
È la prima volta che Ducati organizza una mostra itinerante per raccontare
la storia del proprio passato e alcuni aspetti sociali che hanno caratterizzato
la cultura italiana dal dopoguerra ad oggi. Oltre ad un percorso creato
attraverso le foto, saranno esposte moto leggendarie per l’Italia delle
due ruote. Ogni epoca viene tracciata grazie alle imprese di campioni del
calibro di Carl Fogarty, Troy Bayliss, Casey Stoner, oppure mostrando alcuni
modelli particolarmente significativi per il valore storico in ambito
motociclistico,
come ad esempio “Cucciolo”, il primo motore a scoppio, nato nel 1945
e segnò i primordi della Casa bolognese. Le immagino mostrano gli anni
‘50, la “Dolce vita” felliniana, le prime competizioni su
strada e su
pista come la “Mille Miglia” o la “Milano-Taranto”, ma
anche foto e
documenti che ricordano l’Ingegner Taglioni, progettista del primo sistema
desmodromico per le moto da corsa. L’amarcorde prosegue poi con gli Anni
Settanta, epoca in cui nacque la scrambler, e si conclude con i giorni
più recenti, in cui sono nate la Monster e le Superbike. Dal 15 dicembre
all’8 gennaio, sempre nell’aeroporto, sarà esposta la Ducati
1098F08,
moto con cui Troy Bayliss si è laureato Campione del Mondo Superbike 2008.
La mostra è sempre aperta e l’ingresso è gratuito.