Kenan Sofuoglu potrebbe chiudere oggi la pratica “Mondiale”: se riesce a mantenere superiore a 50 punti il suo vantaggio su Randy Krummenacher (2° a 53 punti di distacco), il pilota Turco può portarsi a casa il 5° titolo iridato nella Classe Supersport.
Roberto Rolfo, costretto a sostituire il motore alla MV Agusta F3, sarà costretto a partire dalla pit lane 5 secondi dopo il semaforo verde; questo per aver superato il numero massimo di motori disponibili in stagione.
Baldolini, in seguito alla caduta di cui è stato protagonista ieri nella
SP2, non prenderà parte alla gara odierna.
Partenza: parte benissimo Sofuoglu, Rea si porta in seconda piazza e Badovini mantiene la terza piazza. Cluzel sfila PJ Jacobsen e ottiene la quarta piazza. Cluzel, nel T2, infila anche Badovini e ottiene il terzo posto. ATTENZIONE: caduta per PJ Jacobsen! Esce di scena uno dei potenziali protagonisti della corsa! Intanto Cluzel attacca anche Gino Rea nella penultima curva e si porta in seconda posizione. Arriva anche la caduta di Zaccone e Canducci
1/19: Sofuoglu, Cluzel, Badovini, Rea, Bassani, Tuuli, Mykhalchyk, Krummenacher, Caricasulo e Gamarino in Top 10. Cluzel sembra riesca a tenere il passo del pilota turco
2-3/19: veloce Ayrton Badovini (3°): 1’42”821. Oltre al numero 86, è Cluzel (2°) l’unico a girare sotto il minuto e 43. Il gruppo di testa è composto dai primi 3, leggermente staccato c’è Gino Rea
4/19: giro veloce per Bassani: 1’42”511, attualmente è 5° e sta tenendo a bada Niki Tuuli, il pilota che ha siglato la velocità massima più elevata fino ad ora (261 km/h). Negli ultimi due settori Sofuoglu inizia a guadagnare qualche decimo di secondo
5/19: Sofuoglu stacca il crono di riferimento: 1’42”384. Nel frattempo Badovini cerca in ogni modo di infilare Cluzel, ma il francese chiude ogni traiettoria possibile. Nel frattempo Gamarino e Bergman sono ai ferri corti per la decima piazza, e Tuuli riesce a sorpassare Bassani per la quinta piazza. Nell’ultimo settore Cluzel accenna ad un timido tentativo di sorpasso, ma senza successo
6/19: Giro veloce per Tuuli: 1’42”182. Sofuoglu, Cluzel, Badovini, Rea, Tuuli, Bassani, Mykhalchyk, Caricasulo, Krummenacher e Gamarino compongono la Top 10. Zanetti 12° alle spalle di Bergman, mentre Rolfo da ultimo è risalito in 23esima posizione
7/19: Ancora giro veloce per Tuuli: 1’42”095! Ben 4 decimi rispetto ai primi, e il finlandese ha appena 1 secondo di margine da Sofuoglu che è in testa. Nel frattempo il gruppo di testa si è compattato: ora è Bassani (6°) il fanalino di coda
8/19: Nel T1 Gino Rea trova il varco e sorpassa Badovini, mentre Tuuli fa gli straordinari: infila sia l’inglese sia Aytron Badovini. ATTENZIONE: caduta per Gino Rea! Sembra abbia avuto problemi con l’asta del cambio; un peccato per il pilota inglese. Bassani e Badovini, ora 4° e 5°, hanno leggermente perso terreno. Nel frattempo Tuuli è gomito a gomito con Cluzel, che tenta disperatamente di sorpassare Sofuoglu
9/19: è bagarre intensa tra Tuuli e Cluzel, che si contendono la seconda piazza: nel T1 il finlandese sorpassa il francese, ma nel settore successivo Cluzel si rimette davanti a Tuuli.
10/19: Tuuli cerca l’attacco all’esterno di Cluzel, ma c’è un leggero contatto tra i due che fa perdere qualche metro al Finlandese.
11/19: COLPO DI SCENA: caduta per Kenan Sofuoglu! Il pilota turco cade nel T1. Se Krummenacher riesce a portarsi a casa almeno 4 punti, il Mondiale è ancora aperto. Cluzel è al comando seguito da Tuuli, ma il finlandese riesce a sorpassare la MV Agusta ufficiale nel T4 e si porta al comando
12/19: Tuuli, Cluzel, Bassani, Badovini, Krummenacher, Caricasulo, Bergman, Gamarino, Smith e Zanetti in Top 10. Brividi per Krummenacher che ha un’imbarcata ma riesce a controllare la sua Kawasaki Ninja ZX-6R. Intanto è bagarre intensa tra Zanetti, Mykhalchyk che Ryde
13-14/19: è bagarre intensa tra la Kawasaki di Bassani e la Honda di Badovini, che si giocano il terzo piazzamento sul podio. Krummenacher nel frattempo sembra abbia trovato il ritmo e pare stia recuperando sui due italiani
15/19: Tuuli, Cluzel, Bassani e Badovini compongono il gruppo di testa. Krummenacher è 5° ma continua a recuperare decimo su decimo ogni giro: ha 1,7 secondi di ritardo da Badovini (4°).
16/19: Tuuli sempre al comando con 4 decimi di Cluzel, che a sua volta ha 4 decimi di margine su Bassani e Badovini, rispettivamente 3° e 4°. Krummenacher sembra abbia rallentato il ritmo. Nel terzo settore Badovini trova lo spiraglio e infila Bassani, che si sta giocando il titolo dell’European Supersport. Nel frattempo arriva la caduta di Bergman
17/19: Tuuli, Cluzel, Badovini, Bassani, Krummenacher, Caricasulo, Smith, Gamarino, Mykhalchyk e Zanetti in Top 10. Krummenacher sembra si stia “godendo” gli oltre 8 secondi di margine su Caricasulo. Nel frattempo Badovini sembra abbia il ritmo giusto per mettersi davanti a Cluzel
Ultimo giro: Jules Cluzel, nella tribuna dell’Adelaide, infila Tuuli e si porta in testa: il pubblico è ind delirio! Qualche curva dopo Tuuli prova a contrattaccare ma senza successo, mentre Badovini osserva attento in terza posizione. Cluzel è attento e chiude tutte le traiettorie possibili. Un gran peccato per Gamarino, che cade negli atti finali dell’ultimo giro
Bandiera a scacchi: vittoria di Cluzel, 2° Tuuli, 3° Badovini