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12 May 2008

Mondiale Superbike 2008 - Round 5 - Autodromo di Monza

oriyuki Haga è di nuovo protagonista sul circuito di Monza, proprio vicino alla sede dove si trovano la Yamaha Italia ed il suo Reparto Corse. Un circuito che il giapponese conosce bene, quindi, ma dove nello scorso campionato non aveva avuto particolare fortuna, dovendosi accontentare di un secondo posto in Gara 1 e non riuscendo a concludere Gara 2. Ripresentatosi sul circuito brianzolo per quest’anno, Nori ha saputo fare di meglio vincendo la Gara 2, dopo il secondo posto guadagnato nel primo

Cronaca Gara 2





GARA 2
- SUPER NITRONORI – Noriyuki Haga è di nuovo protagonista sul circuito di Monza, proprio vicino alla sede dove si trovano la Yamaha Italia ed il suo Reparto Corse. Un circuito che il giapponese conosce bene, quindi, ma dove nello scorso campionato non aveva avuto particolare fortuna, dovendosi accontentare di un secondo posto in Gara 1 e non riuscendo a concludere Gara 2. Ripresentatosi sul circuito brianzolo per quest’anno, Nori ha saputo fare di meglio vincendo la Gara 2, dopo il secondo posto guadagnato nel primo round. Monza è il circuito della velocità, dove, nel campionato delle derivate di serie le quattro cilindri in linea si fanno sentire e così ad occupare gli altri due gradini del podio sono Max Neukirchner, secondo con la Suzuki Alstare e staccato da Haga di nove millesimi, e Kiyonari che ha dato spettacolo con la Honda CBR1000RR Ten Kate, riuscendo in qualche occasione a prendere la testa della corsa ma senza mai essere tanto incisivo nella guida da saperla mantenere. Troy Bayliss non può completare la corsa a causa della rottura del motore della 1098 RS. Da voci non ufficializzate si è appreso che, nel tentativo di allineare le prestazioni della bicilindrica italiana nell’allungo a quelle delle concorrenti giapponesi a quattro cilindri, i meccani abbiano provato a fornire più giri al motore ma con un risultato fallimentare che ha portato alla fumata bianca.

CLASSIFICA
La corsa all’iride resta invariata rispetto alla Gara 1 per le prime due posizioni: Bayliss e Checa non concludono la corsa, per cui con 0 punti in più per entrambi l’australiano rimane primo a quota 194 e lo spagnolo segue a quota 116. Con la vittoria Haga strappa la terza posizione a Nieto. Il giapponese è terzo con 112 punti realizzati. Risale dalla sesta posizione e 87 punti totalizzati dopo il primo round.

BATTUTA D’ARRESTO
Verte in difficoltà il team della Sterilgarda Goeleven che, nonostante la guida fenomenale di Ruben Xaus, che stacca all’ultimo all’inserimento della parabolica e apre il gas prima di tutti, e Max Biaggi, soffre di un gap motoristico notevole rispetto alla 1098 ufficiale del Team Xerox. Xaus, ripresosi dalla delusione della caduta in gara 1, riesce a difendere la quinta posizione ma nel giro finale viene sverniciato sul rettilineo da Michel Fabrizio con la Ducati 1098 ufficiale. Anche l’Imperatore romano ha di che lamentarsi: Smrz in un tentativo d’inserimento lo prende in pieno facendolo cadere e causandogli una grave scorticazione al mignolo della mano sinistra. È così che il team satellite della Ducati dopo il grande lavoro ed i buoni risultati raccolti nelle gare precedenti subisce una battuta d’arresto. Il team è organizzato al top ma non riesce a far fronte alle pressioni della squadra ufficiale per via dell’insufficienza dei mezzi finanziari: il massimo ottenibile è un motore revisionato ogni due appuntamenti, quando il team Xerox può permettersene uno o più di uno per ogni circuito. Lo stesso discorso vale per la gestione dell’elettronica. Per il momento ulteriori aggiornamenti che dovevano arrivare da Borgo Panigale non si sono visti.

Tempi Gara 2

1 Haga Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 32'07.576
2 Neukirchner Team Alstare Suzuki Suzuki GSX-R1000 32'07.585
3 Kiyonari Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 32'07.627
4 Nieto Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 32'12.065
5 Fabrizio Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 32'17.848
6 Muggeridge D.F. Racing Honda CBR1000RR 32'17.952
7 Xaus Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 32'18.072
8 Corser Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 32'20.074
9 Badovini Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 32'27.005
10 Lavilla Ventaxia VK Honda Honda CBR1000RR 32'33.949
11 Lanzi R.G. Team Ducati 1098 RS 08 32'34.120
12 Nakatomi YZF Yamaha Yamaha YZF-R1 32'34.471
13 Holland D.F. Racing - Bertocchi Honda CBR1000RR 32'35.337
14 Gimbert Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 32'37.237
15 Beck Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 33'36.577
16 Aoyama Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 33'24.301
RT Tamada Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 31'02.498
RT Biaggi Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 26'53.852
RT Smrz Guandalini Racing by Grifo's Ducati 1098 RS 08 26'54.373
RT Checa Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 16'11.260
RT Napoleone Grillini PBR Team Yamaha YZF-R1 28'28.363
RT Bayliss Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 14'40.420
RT Laconi Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 10'51.853
RT Kagayama Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 7'10.852
RT Iannuzzo Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 5'35.733
RT Morelli Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 2'30.556



Cronaca Gara 1




Monza (MILANO) 11 maggio 2008 – GARA 1
Il primo round dell’appuntamento si conclude con la vittoria di Max Neukirchner in sella alla quatto cilindri Suzuki GSX-R1000 del team Alstare. Segue in seconda posizione Noriyuki Haga con la YamahaYZF-R1 ufficiale. Chiude il podio Troy Bayliss che non riesce a sfruttare il motore come nelle qualifiche. In quarta posizione Yukio Kagayama del team Suzuki Alstare che riesce a prendere la testa della corsa dopo la partenza ma al secondo giro viene sverniciato.

CLASSIFICA
Rimangono invariate le prime due posizioni: Bayliss è primo e con il terzo posto in Gara 1 a Monza guadagna 16 punti, con cui dai 178 di Assen raggiunge quota 194. Anche Checa riesce a salvare la seconda posizione. Facendo segnare l’ottavo tempo della giornata, Carlos ottiene otto punti che sommati a precedenti 108 lo portano ad un totale di 116, staccato da Troy di ben 78 punti. Entra in zona podio Fonsi Nieto che sale da 85 a 96punti, grazie ai nove assegnati alla settima posizione. Un totale sufficiente a strappare la terza posizione a Corser che nel round 1 di Monza ferma i cronometri al dodicesimo tempo, ottenendo solo quattro punti coi quali si porta da 89 a 93 punti, piazzandosi in quarta posizione.

PARTENZA DECISIVA
Dopo il primo inserimento in curva è Kagayama a condurre. Il giapponese riesce a passare Bayliss, grazie all’allungo della quattro cilindri Suzuki. Bayliss si mantiene per breve in seconda posizione, fino a quando si fa vivo il collega tedesco di Kagayama. Max Neukirchner è velocissimo. Approfitta di un lungo che lo porta a tagliare il tracciato di una variante e sfruttando l’errore riesce a portarsi in testa. Kagayama perde colpi e resta indietro. In quatra posizione c’è Haga; in quinta Max Biaggi, protagonista di una bellissima partenza con un’uscita all’esterno, seguito dal compagno di squadra Ruben Xaus col quale è in bagarre. Al sesto giro è Noriyuki Haga a farsi vivo. Nitronori sfrutta la velocità della R1 e, sicuro sul circuito di Casa della costruttrice a tre diapason si inserisce su Bayliss e guadagna la seconda posizione. Intanto Xaus cade per via di highside in parabolica. Dal sesto al diciottesimo giro la corsa non riserva sorprese: il gruppo dei primi quattro ufficiali è compatto in testa. Staccato di poco c’è Max Biaggi con la ducati 1098 F08 RS clienti.

Tempi Gara 1

1 Neukirchner Team Alstare Suzuki Suzuki GSX-R1000 32'02.851
2 Haga Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 32'02.909
3 Bayliss Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 32'03.523
4 Kagayama Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 32'03.622
5 Biaggi Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 32'06.720
6 Kiyonari Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 32'08.846
7 Nieto Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 32'11.639
8 Checa Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 32'12.225
9 Fabrizio Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 32'13.518
10 Smrz Guandalini Racing by Grifo's Ducati 1098 RS 08 32'13.622
11 Lavilla Ventaxia VK Honda Honda CBR1000RR 32'15.031
12 Corser Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 32'17.570
13 Nakatomi YZF Yamaha Yamaha YZF-R1 32'35.585
14 Lanzi R.G. Team Ducati 1098 RS 08 32'39.401
15 Gimbert Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 32'39.458
16 Holland D.F. Racing - Bertocchi Honda CBR1000RR 32'55.315
17 Morelli Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 32'59.780
18 Aoyama Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 33'30.394
19 Beck Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 33'31.193
RT Tamada Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 28'40.933
RT Mauri Spring Ducati ASD Ducati 999 RS 25'51.106
RT Iannuzzo Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 23'52.635
RT Badovini Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 14'30.807
RT Xaus Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 12'31.421
RT Laconi Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 6'06.784
RT Napoleone Grillini PBR Team Yamaha YZF-R1 2'28.620
RT Muggeridge D.F. Racing Honda CBR1000RR



Classifica

1 T.Bayliss AUS 194
2 C.Checa ESP 116
3 N.Haga JPN 112
4 M.Neukirchner GER 111
5 F.Nieto ESP 107
6 T.Corser AUS 101
7 R.Xaus ESP 90
8 M.Biaggi ITA 65
9 R.Kiyonari JPN 65
10 G.Lavilla ESP 59
11 M.Fabrizio ITA 55
12 Y.Kagayama JPN 54
13 L.Lanzi ITA 49
14 J.Smrz CZE 41
15 K.Muggeridge AUS 35
16 M.Tamada JPN 28
17 K.Sofuoglu TUR 26
18 R.Laconi FRA 21
19 R.Rolfo ITA 20
20 S.Nakatomi JPN 16
21 R.Holland AUS 13
22 A.Badovini ITA 10
23 S.Gimbert FRA 6
24 D.Checa ESP 5
25 M.Beck USA 1



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