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04 April 2008

Mondiale Superbike 2008: Round 3 - Circuito di Valencia

La griglia di partenza scala avanti di una posizione perché Neukerchner, pilota della Suzuki Alstare che aveva diritto alla partenza in pole, rinuncia a correre per via frattura alla clavicola sinistra riportata con la caduta in Gara 1. Il tedesco è costretto a partire per la Germania per farsi operare e riuscire ad essere presente al prossimo appuntamento di Assen. Noriyuki Haga, dopo la caduta della prima manche provocata da problemi alla ciclistica e con le gomme, cambia moto. Il giapponese

Cronaca Gara 2






RISCOSSA, STOCCATA E DOPPIETTA
La griglia di partenza scala avanti di una posizione perché Neukerchner, pilota della Suzuki Alstare che aveva diritto alla partenza in pole, rinuncia a correre per via frattura alla clavicola sinistra riportata con la caduta in Gara 1. Il tedesco è costretto a partire per la Germania per farsi operare e riuscire ad essere presente al prossimo appuntamento di Assen. Noriyuki Haga, dopo la caduta della prima manche provocata da problemi alla ciclistica e con le  gomme, cambia moto. Il giapponese sale sul muletto ed in sella alla Yamaha YZF-R1 di scorta fa una gara spaventosa chiudendo in prima posizione ed assegnando un colpo da maestro agli avversari, quasi a voler dire: “Attenzione sono tornato!”. Fa bene anche Bayliss che ottiene una seconda posizione anche in Gara 2, segnando una doppietta nella giornata. Va meglio Carlos Checa che nella corsa numero 2 di Valencia riesce a fare felice il suo pubblico con il terzo gradino del podio. Max Biaggi conclude in ottava posizione e regala spettacolo quando negli ultimi due giri, cercando di risalire di una posizione, attacca il compagno di squadra Ruben Xaus, giunto settimo al traguardo.

CLASSIFICA
Al terzo round del Campionato Superbike, dopo la Gara 2, Troy Bayliss in sella alla Ducati 1098 è in testa alla classifica mondiale con 128 punti. Segue Fonsi Nieto a quota 80 che, passato dalla Kawasaki PSG-1alla Suzuki Alstare per la stagione 2008, al momento sembra promettere bene. Chiude il veterano Troy Corser che finora ha totalizzato 72 punti.

COMMENTI A TRE DIAPASON
Galbuesera, direttore tecnico della Yamaha Racing Italia, spiega: “Haga ha avuto un problema con la prima moto, per questo si è trovato in difficoltà in Gara 1. Finora abbiamo avuto grandissimi problemi con le gomme”. Anche Nitronori sembra confermare le difficoltà in cui verte il Team dei tre diapason: “Nella prima manche la moto era un disastro. Nella seconda l’ho cambiata e me ne hanno data una che andava bene però abbiamo ancora grossi problemi. Quest’anno è difficile”.

AZIONE
La Gara 2 è ricca di bagarre che cominciano fin dalla partenza, quando Bayliss prende la testa della corsa e Haga s’inserisce su Xaus, strappandogli la seconda posizione. Tempo quattro giri ed è Checa ad insidiare il connazionale Ruben per la conquista della terza posizione con un sorpasso che riesce. Al settimo giro Haga passa Bayliss ma si fa sorprendere da Checa che, velocissimo, si porta in prima posizione. La risposta di Nitronori arriva all’undicesimo giro, quando Carlos ha delle difficoltà e comincia a rallentare. Il giapponese incombe, in interno curva, e sorpassa in un solo colpo Checa e Bayliss portandosi in prima posizione. Al quindicesimo giro si assiste ad una contesa tra Corser, Xaus e Kagayama. È Corser ad avere la meglio per la quarta posizione, mentre Xaus si ritrova sesto, preceduto da Kagayama, quando Biaggi è settimo. Giunti cinque giri dal termine si fa vivo Kiyonari con la Suzuki che riesce a risalire chiudendo Gara 2 al quarto posto e lasciandosi alle spalle in ordine di arrivo Corser, Kagayama, Xaus e Biaggi.

DELUSIONE
Disputata una prima manche brillante con tanto di vittoria, Lorenzo Lanzi piange di fronte alla dodicesima posizione della Gara 2 giustificandosi con un: “Totale disastro gomme. Guardavo l’anteriore e pensavo mi avessero montato pneumatici da piaggia – per la superficie ruvida n.d.r. – Non riuscivo a stare in piedi ma, mi conoscete, io non sono uno che molla”.

Tempi Gara 2

1 Haga Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 37'03.759
2 Bayliss Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 37'05.310
3 Checa Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 37'06.662
4 Kiyonari Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 37'11.036
5 Corser Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 37'11.810
6 Kagayama Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 37'12.982
7 Xaus Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 37'13.923
8 Biaggi Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 37'14.373
9 Laconi Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 37'20.993
10 Nieto Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 37'21.859
11 Lavilla Ventaxia VK Honda Honda CBR1000RR 37'22.047
12 Lanzi R.G. Team Ducati 1098 RS 08 37'22.585
13 Fabrizio Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 37'25.529
14 Smrz Guandalini Racing by Grifo's Ducati 1098 RS 08 37'26.631
15 Sofuoglu Hannspree Ten Kate Honda Jr. Honda CBR1000RR 37'28.983
16 Nakatomi YZF Yamaha Yamaha YZF-R1 37'29.060
17 Rolfo Hannspree Honda Althea Honda CBR1000RR 37'29.268
18 Checa Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 37'29.374
19 Holland D.F. Racing - Bertocchi Honda CBR1000RR 37'30.262
20 Muggeridge D.F. Racing Honda CBR1000RR 37'38.930
21 Badovini Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 37'57.383
22 Lozano Ortiz Honda Joe Darcey Honda CBR1000RR 37'58.431
23 Morelli Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 38'04.296
24 Aoyama Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 38'28.711
25 Morales L'Oreal Men Expert Laglisse Yamaha YZF-R1 37'44.756
RT Tamada Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 11'26.235
RT Napoleone Grillini PBR Team Yamaha YZF-R1 10'55.039




Cronaca Gara 1



OCCASIONE D’ORO
La caduta di Neukirchner e Checa regala una grande opportunità all’italiano Lorenzo Lanzi che, strappata a Bayliss la terza posizione con una bagarre, dopo lo scivolone dei primi due trova la pista aperta e si aggiudica la vittoria in Gara 1. A Lanzi va anche il merito di aver portato sul podio la Ducati non ufficiale del Team RG Racing, di proprietà della famiglia Gianfardoni. Troy Bayliss, pur non avendo “la moto a punto” come ha raccontato al termine della gara, sembra essere ormai abbonato al podio: è suo il secondo gradino. Non è da meno il connazionale australiano Troy Corser che chiude al terzo posto. Manca all’appello della bandiera a scacchi Noriyuki Haga, caduto per “eccesso di velocità”: arriva alla staccata a 309 km/h non controlla perde l’anteriore e scivola. Conclude malamente la sua gara ma resta illeso.

DIFFICOLTÀ PER BIAGGI E XAUS
Max a Valencia non è al 100%, perché il braccio rotto a Phillip Island si fa sentire. Il romano al settimo giro arriva lungo, sembrerebbe per un problema al cambio che rende difficile l’innesto delle marce, si rimette in pista ma la zona punti è ormai compromessa. Conclude al sedicesimo posto. Esprime solo qualche parola di rammarico: “Mi spiace perché stavo molto meglio rispetto a questa mattina e potevo fare un buon risultato”. Ruben cade nel corso del quinto giro. Tenta il rientro in pista ma poi è costretto a rientrare ai box.

AD UN PELO DAL PODIO
Neukirchner con la Suzuki GSX-R 1000 domina l’intera gara e riesce quasi a conquistare la sua prima vittoria nel Mondiale Superbike. Il suo vantaggio sulla seconda posizione di Carlos Checa rimane per molti giri di circa 3” e mezzo. Sfiora il podio per un pelo ma non taglia il traguardo perché subisce un errore dello spagnolo che, protagonista di una grande rimonta in sella alla Honda Ten Kate, riduce il distacco ad 1”. Poi osa un inserimento all’ultima curva cercando la prima posizione, s’inclina troppo, perde l’anteriore e scivola davanti al tedesco. Neukirchner è in piega, tenta di frenare e rialzare la Suzuki ma non può fare a meno di urtare la moto di Checa che gli taglia la strada. Delusione anche per Carlos che durante l’intera gara si mette in luce davanti al pubblico iberico con sorpassi da manuale: dalla settima posizione in griglia di partenza, al decimo giro, raggiunge la quinta e svernicia Corser conquistando la quarta posizione. Poco dopo, al giro numero tredici, è in bagarre con Bayliss, ha la meglio ed è secondo. Dà inizio allo show per afferrare Neukirchner e dà fine alla gara con l’errore clamoroso del sorpasso fallito.

RISCATTO
Costretto a ridirsi Davide Tardozzi, team manager della squadra ufficiale Ducati Xerox, che al termine della stagione 2007 diceva: “Abbiamo preferito non confermare Lanzi, poiché non  è stato all’altezza delle nostre aspettative”.  Invece, a Valencia nel 2008, un stagione dopo, proclama: “ Lanzi è un pilota in cui crediamo ancora ed abbiamo voluto che restasse su Ducati – nel team satellite RG n.d.r”. Affermazione che precede le dichiarazioni fatte da Lorenzo dopo la premiazione: “Sono contento: così ho messo a tacere una serie di polemiche che si erano aperte al termine della passata stagione. Venerdì mattina eravamo senza gommista e capo tecnico, perciò, come potete immaginare, quello di oggi rappresenta un risultato importante per noi”.

Tempi Gara 1

1 Lanzi R.G. Team Ducati 1098 RS 08 37'01.894
2 Bayliss Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 37'04.881
3 Corser Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 37'09.181
4 Nieto Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 37'13.886
5 Checa Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 37'14.718
6 Muggeridge D.F. Racing Honda CBR1000RR 37'15.019
7 Lavilla Ventaxia VK Honda Honda CBR1000RR 37'15.085
8 Laconi Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 37'15.800
9 Tamada Kawasaki PSG-1 Corse Kawasaki ZX-10R 37'19.148
10 Rolfo Hannspree Honda Althea Honda CBR1000RR 37'20.500
11 Nakatomi YZF Yamaha Yamaha YZF-R1 37'21.752
12 Sofuoglu Hannspree Ten Kate Honda Jr. Honda CBR1000RR 37'25.244
13 Holland D.F. Racing - Bertocchi Honda CBR1000RR 37'25.471
14 Smrz Guandalini Racing by Grifo's Ducati 1098 RS 08 37'25.976
15 Checa Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 37'28.505
16 Biaggi Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 37'43.062
17 Badovini Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 37'46.299
18 Morelli Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 37'58.939
19 Lozano Ortiz Honda Joe Darcey Honda CBR1000RR 38'07.067
20 Napoleone Grillini PBR Team Yamaha YZF-R1 37'33.689
RT Neukirchner Team Alstare Suzuki Suzuki GSX-R1000 35'15.897
RT Xaus Sterilgarda Go Eleven Ducati 1098 RS 08 17'20.307
RT Kiyonari Hannspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR 14'37.577
RT Fabrizio Ducati Xerox Team Ducati 1098 F08 6'34.235
RT Haga Yamaha Motor Italia WSB Yamaha YZF-R1 4'52.502
RT Kagayama Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 4'54.706
RT Morales L'Oreal Men Expert Laglisse Yamaha YZF-R1 4'58.891
RT Gimbert Yamaha France Ipone GMT 94 Yamaha YZF-R1 1'45.886
RT Fuertes Team Suzuki Motorrad Suzuki GSX-R1000 1'46.016
RT Aoyama Alto Evolution Honda Superbike Honda CBR1000RR 1'46.540


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