Nella classe Superbike, la classifica non mente: Jonathan Rea è l’uomo da battere. Con 5 vittorie, 2 secondi posti e un 3° posto, il nordirlandese in sella alla sua ZX-10R non sbaglia un colpo. Sull’altra Ninja, Tom Sykes occupa il terzo posto nel Mondiale: l’inglese ha il potenziale per combattere per il titolo ma non ha la costanza che caratterizza invece il suo compagno di squadra (
gara 1 di Assen ne è un esempio). Questa situazione inizia a pesare sul rapporto tra i due piloti, che già
dopo la seconda gara in Thailandia hanno iniziato a mostrare qualche attrito nel parco chiuso e nel dopo gara. Sta di fatto che i due piloti Kawasaki, viste le performance di questo 2016 e i risultati nel 2015, sono i favoriti alla vittoria del Gran Premio d’Italia. Le statistiche sono queste: Tom Sykes ad Imola ha ottenuto ben 3 pole, 6 podi, e in 8 occasioni ha guidato la gara per almeno un giro, mentre Jonathan Rea è stato autore di ben 2 doppiette nelle ultime due edizioni. Da non sottovalutare Chaz Davies, che è attualmente 2° a 45 punti di ritardo da Rea e con 14 di vantaggio su Sykes: il gallese del Team Aruba.it,
dopo l’exploit in Aragona, guiderà la Ducati ufficiale nella gara di casa del Costruttore di Borgo Panigale. Gara di casa anche per Davide Giugliano (7° in classifica), che è in momentanea difficoltà con la sua Ducati, per Lorenzo Savadori (9° nel mondiale) su un’Aprilia in costante crescita, e
Matteo Baiocco che sostituirà l’infortunato Fabio Menghi fino alla gara di Misano. Nel Team Ten Kate, invece, i podi
ad Assendi Hayden e Van Der Mark (rispettivamente 5° e 4° in campionato) hanno fornito un’importante iniezione di fiducia sia ai piloti sia agli addetti ai lavori. Clima meno sereno invece in casa Yamaha. Nei box del Team Crescent, Sylvain Guintoli e Alex Lowes sono alle prese con una Yamaha R1 che, in superpole, segna tempi di tutto rispetto (il francese è partito per due volte in prima fila e due volte in seconda fila), ma che non tiene un passo di gara utile a finire nelle posizioni di testa.
A proposito di Yamaha: la voce di un addio di Alex Lowes nel 2017 per fare spazio ad un ora appiedato Marco Melandri si sta facendo sempre più insistente. L’inglese resterebbe però "in casa" e sarebbe anzi addirittura promosso di categoria, trovando posto il Team Tech3 di MotoGP. Il ravennate, dal canto suo, sta già partecipando ad eventi ufficiali Yamaha...