Un alone di mistero si cela sulla presenza di Ryan Villopoto (Monster Energy Kawasaki) a Valkenswaard. L’errore commesso in Gara2 nel GP del Trentino (qui video e foto) è costato all’americano quattro piccole lesioni all’osso del coccige. “I medici gli hanno detto che non ci sono rischi di ulteriori infortuni guidando la moto, ma certamente sarà doloroso - dice il team manager François Lemariey KRT. Noi non vogliamo mettergli pressione, Ryan farà un test e deciderà”. Se Villo salterà la gara, ne approfitteranno Tony Cairoli (Red Bull KTM), Clement Desalle (Rokstar Energy Suzuki) e Max Nagl (Husqvarna IceOne), i veri protagonisti di questo Campionato: 171 punti per il belga, 170 per il tedesco e l’italiano. Dei tre, quello che parrebbe essere il più papabile per la vittoria finale è proprio il siciliano: la sabbia è il suo terreno, Valkenswaard è una delle sue gare preferite (ricordiamo che Tony ha anche una casa nei pressi del circuito) e vince su questo tracciato da 5 anni di fila. Non sottovalutiamo Nagl, anche lui veloce sulla sabbia e detentore di tre GP vinti su quattro nel 2015. Desalle invece preferisci i terreni duri e per questo potrebbe non riuscire a contrastare i primi due della categoria, ma non scordiamo che è ancora lui a sfoggiare la tabella rossa. Nella lotta per la top 5 ci saranno senza dubbio Romain Febvre (Yamaha Factory), rookie dell’anno, e Gautier Paulin (Honda HRC), sfidati da Evgeny Bobryshev (Honda HRC), Glenn Coldenhoff (Rokstar Energy Suzuki) e Shaun Simpson (Hitachi KTM), mentre Jeremy Van Horebeek (Yamaha Factory) sarà costretto a guardare la gara dai box (o in televisione) a causa dell'infortunio rimediato al piede sinistro dopo la caduta in Gara2 a Pietramurata. Forse il belga salterà anche il GP della Spagna.