Durante gli anni della MX2 Jose Butron (KTM Marchetti Racing) si esaltava molto davanti al pubblico di casa, conquistando punti e prestazioni importanti. Dopo il passaggio in MXGP, nonostante tutta la buona volontà, le cose si sono parecchio complicate per il pilota spagnolo. Nonostante tutta la buona volontà, difficilmente vedremo la bandiera spagnola sventolare a fine gara sul palco. È, invece, molto più probabile che le tre bandiere siano quelle italiana, francese e slovena. In che ordine?
Tim Gajser (Honda Gariboldi) ha tutte le carte in regola per far suo il Gran Premio: sta attraversando un periodo di forma eccezionale, abbinato ad uno stato morale inavvicinabile a qualsiasi altro pilota del paddock. Una notizia curiosa, recentissima: Tim Gajser è ufficialmente entrato nel Corpo della Polizia Slovena, diventando il primo motociclista-poliziotto del suo Paese. Con Tim sono 30 i poliziotti part-time sloveni impegnati nei più importanti Campionati Nazionali ed Internazionali sportivi. Tornando alle moto, Romain Febvre (Yamaha Factory), dal canto suo, ha un anno in più di esperienza del collega sloveno e ha fame di vittoria, di riscatto, di riconquistare la tabella rossa lì a 4 punti. Infine, Tony Cairoli (KTM Factory) cerca il tris, dopo le vittorie
in Germania ed
in Trentino, per colmare il gap dal duo di testa e rientrare, a tutti gli effetti, nella corsa per il titolo iridato.