Nel 2014 guidava una Husqvarna in MX2 ottenendo buone prestazioni, ora è il punto di riferimento di Yamaha in MXGP: Romain Febvre, dopo la vittoria nel GP di casa, è ufficialmente il “rookie of the year” 2015. Il francese la mette giù dura a Tony Cairoli (Red Bull KTM) in Gara1, ma l’italiano non si fa sorprendere e riesce ad avere la meglio nel duello. In Gara2, grazie ad un’altra splendida partenza, si incolla allo scarico di Nagl e a 2/3 di gara lo sorpassa, andando a vincere in solitaria. Palesemente emozionato a fine gara, Febvre regala al pubblico transalpino emozioni indescrivibili, facendo suonare La Marsigliese sul podio. Il prossimo GP è a Maggiora: a buon intenditor poche parole…
Il GP francese conferma un ottimo Evgeny Bobryshev (Honda HRC), in perfetta forma in questo periodo. Il russo termina 3° sia in Gara1 che in Gara2, conquistando 40 punti. Il terzo gradino del podio va al nostro Tony Cairoli, dominatore in Gara1, conservativo in Gara2. Nella prima manche Tony riesce a “mangiare” 10 punti a Nagl nella generale grazie al 6° posto del tedesco, ma la situazione si ribalta quando, al via di Gara2, Nagl chiude Cairoli alla prima curva e lo costringe ad un difficilissima rimonta dalla 12esima posizione. Nonostante ciò il siciliano della KTM non riesce a riprendere un Dean Ferris (Wilvo Nestaan Husqvarna) e un Glenn Coldenhoff (Rokstar Energy Suzuki) in stato di grazia e perde il duello diretto con Gautier Paulin (Honda HRC).
Max Nagl sfiora il podio e perde 2 punti in Campionato a favore di Cairoli. Ancora una volta abbiamo la conferma che se nel Motocross si parte male la rimonta è difficile, mentre se si scatta in testa metà dell’opera è fatta.