Mantova 11 aprile 2010 - PRIMA MANCHE MX1 Desalle, in sella alla Suzuki, si è aggiudicato la vittoria in Gara 1, seguito dai due piloti della KTM Cairoli, secondo, e Nagl, terzo. David Philippaerts con la Yamaha, all’apertura dei cancelli, è stato autore di una partenza fulminea. Dietro l’italiano si sono schierati Desalle (Suzuki), Abertson (Honda), Nagl (KTM), Boissiere (TM) e Cairoli (KTM). L’italiano Monni (Yamaha) è rimasto di poco al di fuori del gruppo dei primi dieci, mentre Guarneri (Honda) ha fatto un pessimo scatto. Philippaerts stava girando con un passo sostenuto e aveva aumentato di molto il suo vantaggio sugli avversari, quando, alla terza tornata, la sua tre diapason è affondata in una buca del terreno e lo ha fatto volare giù dalla sella, fermando la sua corsa. Philippaerts, nonostante il brutto colpo, non ha mollato. È risalito sulla moto, ha aperto il gas ed è riuscito a salvare la 12esima posizione. Desalle ha preso il comando e ha staccato Nagl, che, intanto, era riuscito a portarsi in seconda posizione, sorpassando Albertson. Tony ha cominciato a fare pressione e ad attaccare, per recuperare posizioni. Anche Philippaerts si è ripreso e ha iniziato a farsi sotto. A metà gara Desalle manteneva la testa della corsa, con grande anticipo su Nagl, che cominciava a soffrire per le insidie di Cairoli. Tonino non ha esitato e si è inserito sul compagno di squadra, cercando di andare a riprendere il pilota della Suzuki, che scappava via. Nel frattempo, Philippaerts ha recuperato altre posizioni ed è riuscito a portarsi al quinto posto, ma in quel momento un inconveniente tecnico lo ha fermato: il telaietto reggisella si è rotto, dopo essersi danneggiato a causa della caduta. Lo scarico della Yamaha ha cominciato a ballare e ha costretto David a rallentare e a farsi sorpassare da tutti i piloti che era riuscito a lasciarsi alle spalle, nel corso della rimonta. La vittoria, dunque, è andata a Desalle, seguito nell’ordine da Cairoli, Nagl, de Dycker, Pourcel, Albertson. Monni ha tagliato il traguardo in 11esima posizione, mentre Guarneri è riuscito a risalire sino alla 13esima. Philippaerts, invece, si è dovuto accontentare della 15esima, mentre Bonini si è ritirato.