Parte male Martin, che si ritrova dalla pole al 7° posto dopo la partenza, ma lo spagnolo non si perde d’animo e si aggrega al gruppo di testa, che dopo 5 giri è composto dallo stesso Martin, Canet, Fenati, Mir e Di Giannantonio, che si alternano ripetutamente le posizioni. Staccato di 6 decimi c’è Enea Bastianini, che dopo 10 giri al via si aggrega al gruppo di testa; nel mentre una brutta caduta mette fuori gioco un già dolorante Gabriel Rodrigo. A 10 giri dal termine il gruppo di testa aumenta ad 8 piloti: si aggiungono anche Marcos Ramirez e Tatsuki Suzuki.
Dopo un finale di gara avvincente, Mir effettua due sorpassi incredibili nell’ultimo settore e si porta a casa la quarta vittoria della stagione, allungando così il suo vantaggio in campionato; inoltre rende orgoglioso il Team MarcVDS con il quale ha firmato il contratto per passare in Moto2. Sorride anche Fenati, che chiude 2° e precede Jorge Martin, 3° ma “beffato” nelle ultime curve. In quanto alla curva 12 dell’ultimo giro si trovava al comando. Ai piedi del podio c’è un ritrovato Enea Bastianini (4°) che precede il suo compagno di squadra Aron Canet (5°). 6° un sempre più consistente Marcos Ramirez, 7° piazzamento per un Fabio Di Giannantonio “OK”, sorprende Migno che dalla 20esima piazza si fa strada e chiude 8° precedendo il “collega” Nicolò Bulega (9°): le posizioni di quest’ultimi due piloti sono state influenzate da una penalità di mezzo secondo inflittagli dalla Race Direction. Top 10 per Tatsuki Suzuki, 11° Niccolò Antonelli, recupera qualche posizione John McPhee che termina 12°. In zona punti Marco Bezzecchi (14°), 19° Lorenzo Dalla Porta, 20° Manuel Pagliani, 24° Tony Arbolino.
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