La gara della Moto2 inizia con Franco Morbidelli già matematicamente Campione del Mondo Moto2 2017, in quanto Thomas Luthi non prende parte alla corsa per la frattura alla caviglia sinistra. È un inizio di gara caratterizzato da molte cadute: alla prima curva Locatelli fa letteralmente “strike” con Marini, Pons e Pawi; alla curva 2 scivola Alex Marquez mentre alla curva 6 Cortese tocca la ruota posteriore di Nakagami e cadono entrambi, con la moto del tedesco in fiamme; al secondo giro Marquez cade per la seconda volta, poco dopo cadono anche Gardner ed Ekky Pratama. Qualche tornata dopo Axel Pons cade per la seconda volta ma, per la seconda volta, risale in sella…ma poi sarà costretto al ritiro. A fine gara le cadute ammonteranno a 13.
Nel mentre Miguel Oliveira, partito alla grande, aumenta progressivamente il suo vantaggio sugli inseguitori: da 1,8 del 4° giro a 3,2 della 9
a tornata. Morbidelli è 2° ed ha al suo seguito il gruppo di
rookies composto da Binder, Bagnaia e Quartararo. Le posizioni di testa non subiscono molti cambiamenti: Brad Binder riesce a portarsi davanti a Morbidelli quando mancano 4 giri alla fine ed iniziano a cadere le prime gocce di pioggia.
Nessun problema per Miguel Oliveira che vince la seconda gara consecutiva della stagione, e con la collaborazione di Brad Binder centra la seconda doppietta consecutiva per KTM.
3° Franco Morbidelli, con un ritardo di 4 secondi, che si laurea Campione del Mondo della Moto2: 11 podi ed 8 vittorie stagionali, aggiunte alla sfortuna di Thomas Luthi, permettono al Morbido di mettere le mani sul tanto bramato titolo iridato. Era dal 2009 che un italiano non vinceva un Titolo Iridato nel Motomondiale, ossia quando Valentino Rossi vinceva in MotoGP. Non solo Morbidelli è il primo pilota della VR46 Academy a portarsi a casa un titolo iridato, ma è anche il primo pilota azzurro a vincere il Mondiale in Moto2: per risalire all’ultimo italiano a vincere un Mondiale nella classe intermedia bisogna arrivare al 2009, quando Marco Simoncelli vinse il Mondiale 250 cc. Un ottimo biglietto da visita per il pilota italo brasiliano, che nel 2017 approderà nella Classe Regina con il Team MarcVDS, che vede per la seconda volta un proprio pilota centrare il Mondiale Moto2 dopo Tito Rabat. Top 5 a prevalenza italiana con Pasini 4° e Bagnaia 5°. L’idolo di casa Syahrin è 6°, mentre il
rookie Fabio Quartararo termine 7°. Vierge, Viñales e Nagashima completano la Top 10; Corsi è 11° mentre Locatelli chiude a punti con la 12
a piazza, De Angelis è 18°. Ben 10 piloti si ritirano.
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