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Minarelli presenta il nuovo 300 2T omologato Euro 5

L’architettura del propulsore è tradizionale, si tratta di un monocilindrico due tempi con raffreddamento a liquido e iniezione elettronica, con una nuova valvola parzializzatrice dello scarico che migliora la performance ai bassi e medi regimi

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I motori a due tempi stanno man mano scomparendo, per via delle sempre più stringenti normative anti-inquinamento e per la loro poca predisposizione all’utilizzo nel traffico: sono rumorosi, emanano parecchio fumo a causa dell’olio della miscela e sono poco pratici. Sopravvivono grazie al motocross, dove ancora qualche modello sceglie il due tempi come propulsore per girare in pista, ma ci sono alcuni casi in cui questi riescono ad ottenere l’omologazione per l’utilizzo su strada, rientrando addirittura nella Euro 5.

L’ultimo arrivato della famiglia Minarelli è proprio uno di questi, si tratta di un monocilindrico due tempi raffreddato a liquido e dotato di iniezione elettronica che farà il suo debutto con Fantic, equipaggiando l’enduro XE300. Tecnologia all’avanguardia di questo propulsore, presentato ad Eicma 2022 è il sistema di aspirazione che è controllato da un pacco lamellare, oltre ad una valvola parzializzatrice dello scarico che garantisce prestazioni notevoli ai bassi-medio regimi.

Grazie a questo traguardo sarà possibile circolare su strade aperte al traffico, permettendo di raggiungere il campo da cross o i sentieri di enduro senza necessariamente caricare la moto sul carrello o sul furgone.

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