La tecnologia dei gruppi ottici a LED si sta diffondendo a macchia d’olio. Prima era appannaggio solo delle moto più costose, ora stanno arrivando anche sulla gamma medio-alta, domani saranno su buona parte del mercato. Anche perché, esattamente come per le lampadine di casa, prima o poi, quelle tradizionali a incandescenza scompariranno. Ma non oggi: modelli come, per esempio, Moto Guzzi V7 Stone, Honda CB500 e NC750 (fino al 2022), le Yamaha MT-09 e 07 (fino al 2021), e numerose altre moto di gamma media o medio-bassa montano ancora le H4, diffusissime lampadine a doppio filamento che concentrano abbagliante e anabbagliante in un solo bulbo. Inoltre, sono centinaia di migliaia le moto anziane che utilizzano questa diffusissima tipologia di lampadine.
Solitamente, su queste moto, le lampadine di serie non offrono grandissime performance in termini di luminosità. Tra i costruttori di lampadine alogene, invece, abbiamo selezionato i migliori sul campo (Bosch, Osram e Philips) mettendo alla prova sia i loro prodotti "base" sia i top di gamma nelle misure H4.
Nelle pagine che seguono troverete le pagelle di questa prova prodotto, con queste voci:
- Area illuminata abb. / anabb. = misura e valuta l’area coperta da una luce di almeno 4 lux (il minimo per vedere la strada) per ciascuna delle due modalità di funzionamento.
- Confort visivo = il laboratorio fotometrico attribuisce un voto all’omogeneità del fascio luminoso e alla ”temperatura” del colore emesso (più è fredda, migliore è la visone notturna).
- Durata = stima la vita utile delle lampadine in rapporto a uno standard (l’alogena di serie montata dalla Himalayan utilizzata per questa prova).