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04 October 2011

Mercato moto e scooter settembre 2011: si riduce il calo. Immatricolati 19.515 veicoli pari a -11,6%

A settembre 2011 sono stati venduti 13.946 scooter, segmento in calo del 9,8%, e 5.569 moto, che rappresentano una flessione del 15,7%. La situazione delle vendite di veicoli a due ruote motorizzati sta, comunque, migliorando progressivamente, in avvio del quarto trimestre del 2011.

Mercato moto e scooter settembre 2011: si riduce il calo. immatricolati 19.515 veicoli pari a -11,6%

Milano – Dopo il piccolo segnale di ripresa di agosto, mese in cui si era registrato un ribasso delle vendite contenuto al 13%, il mercato delle due ruote motorizzate prosegue con una crescita moderata. Nel nono mese dell’anno il segno del bilancio resta negativo, ma pesa ancora meno rispetto a quello dell’ottavo: a settembre 2011 sono stati immatricolati 19.515 veicoli, che indicano una perdita dell’11,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Il nuovo dato è composto da un miglior risultato nel segmento degli scooter, che hanno totalizzato 13.946 pezzi, in calo del 9,8%, e da un più faticoso andamento delle moto: ne sono state vendute 5.569, che rappresentano una flessione del 15,7%. Statisticamente, il mese di settembre incide mediamente del 5% sul totale dell’immatricolato annuo.

I ciclomotori hanno raggiunto quota 7.421 registrazioni, che indicano un rosso del 5,8%. Anche in questo caso si tratta di un calo moderato ed è indice di un piccola ripresa.

Ha detto il  presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Corrado Capelli: “I dati di vendita stanno faticosamente contenendo le perdite e speriamo di poter ripartire con dati positivi anche se su livelli del mercato ridimensionati rispetto all’ultimo decennio. Dobbiamo poter contare su una ripresa meno asfittica di quella attuale, la domanda rimane debole e l’incertezza sulla situazione economica del Paese sta penalizzando gli indici di fiducia. Tutto ciò si riflette sul nostro mercato perché scoraggia e rinvia le decisioni di acquisto. I principali fattori che costituiscono una barriera all’acquisto per molti potenziali clienti sono le restrizioni al credito al consumo e il livello dei premi per le assicurazioni, proibitivi in molte aree del centro sud. Con l’autunno si annunciano nuove misure per contenere la congestione del traffico nelle città e le emissioni inquinanti; le 2 ruote rappresentano una delle soluzioni a portata di mano proprio per la loro flessibilità, per il loro modesto impatto in termini di emissioni anche rispetto al CO2, perché ci fanno risparmiare tempo, hanno consumi contenuti e infine hanno necessità di poco spazio per il parcheggio”.

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