Siamo ormai a metà 2013 e si può tracciare un bilancio piuttosto chiaro di come stia andando questa disgraziata stagione del mercato delle due ruote motorizzate. Partiamo dal dato mensile. Ricordate i timidi segnali di speranza a cui si accennava commentando i dati di aprile e maggio? Beh, è tempo di tornare sulla terra: rispetto a giugno 20112 sono state vendute solo 5.889 moto (-15,4%) e 12.918 scooter (-18,7%: dal dato sono stati tolti quelli della commessa Piaggio alle Poste Italiane), mentre i 50 cc si fermano a 4.045 pezzi (-42,7%). Da gennaio a giugno sono state vendute complessivamente 108.065 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc), pari al -26,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, sempre senza tener conto della commessa di Poste italiane. In particolare, l’immatricolato (senza i 50 cc) ammonta a 91.453 veicoli, con una flessione del -23,8%, se comparato allo stesso periodo del 2012 e senza i veicoli acquistati dalle Poste; gli scooter, sempre al netto dei mezzi appena citati, sono 57.656 e si attestano a -28,1%, le moto sono 33.797, pari a -14,9%.
LA SOLITA SOLFA…
Le cause sono sempre le stesse e coinvolgono un po’ tutti i fattori: prezzi di listino alti (anche se finalmente si assiste al tentativo di inversione di tendenza, con molte moto proposte a quotazioni inferiori al solito anche per marchi blasonati), i costi di gestione alle stelle (assicurazioni e carburanti), difficoltà di accedere al credito… È sempre la solita storia, lo sappiamo, ma sono gli unici fattori che non cambiano in una situazione fortemente critica ma che comunque presenta ogni tanto qualche tentativo di risollevarsi. Inutile dare la colpa al meteo o al numero di giorni lavorativi in meno: qui è solo una questione di soldi. Le Case propongono modelli in continuazione e il mercato risponde, infatti in classifica i modelli più venduti si possono considerare più o meno tutti delle novità. Sono i numeri assoluti che preoccupano. Significa che chi ha le possibilità di cambiare moto per approfittare delle proposte delle Case continua a farlo, manca invece l’apporto di chi vorrebbe tanto farlo ma si vede bloccato dalla impietosa situazione di crisi, che frena anche la volontà di chi qualche sacrificio lo farebbe anche volentieri… Lo dimostrano i numeri in progresso marginale in assoluto anche per quei modelli che, per il periodo, stanno andando bene: non più di qualche centinaio di pezzi al mese per i migliori, altrimenti ci si ferma a decine… Confrontate i totali di giugno (nelle pagine successive) con quelli del mese scorso e vi accorgerete subito che anche chi guida le classifiche ha poco da sorridere.
MERCATO GIUGNO MOTO (ANALISI PER CILINDRATA)
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Oltre 1000 cc: 10.728 veicoli (-12,1%)
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800 e 1000 cc: 8.286 veicoli (-16,9%)
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650 – 750 cc: 7.008 veicoli (-20,1%)
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600 cc: 1.415 veicoli (-34,9%)
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125 cc: 2.190 veicoli (-20,5%)
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300-500 cc: 2.963 veicoli (+15,2%)
MERCATO GIUGNO MOTO (ANALISI PER CILINDRATA)
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Enduro: 11.054 veicoli (-7,2%)
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Naked: 9.506 veicoli (-18,9%)
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Custom: 3.815 veicoli (-9,6%)
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Moto da turismo: 3.373 veicoli (-13,2%)
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Sportive: 2.872 veicoli (-25,8%)
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Supermotard: 2.461 veicoli (-22,3%)
MERCATO GIUGNO SCOOTER
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300-500 cc: 18.457 veicoli (-22,7 %)
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125 cc: 17.424 veicoli (-30%, sempre escludendo gli scooter delle Poste)
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150-200 cc: 14.017 veicoli (-18,8%)
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250 cc: 2.362 veicoli (-51,3%)
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Maxi-scooter: 5.392 veicoli (-42,4%)