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06 July 2010

Mercato 2010: vendite in calo del 33% a giugno e del 19% nel primo semestre dell’anno

È ancora calo delle immatricolazioni a giugno: - 33%. Le enduro stradali restano le preferite.

Mercato 2010: vendite in calo del 33% a giugno e del 19% nel primo semestre dell’anno

Milano 6 luglio 2010DATI DI GIUGNO Le immatricolazioni continuano a calare e anche nel mese di giugno la situazione delle vendite si è rivelata critica: dalle statistiche risultano 39.236 veicoli targati, che evidenziano un ribasso del 33,4% rispetto a giugno 2009. Ha inciso molto sull’andamento negativo la carenza degli ecoincentivi governativi, che avrebbero potuto contribuire a risollevare il mercato. Ne hanno risentito soprattutto le vendite degli scooter, che, finché sono stati in vigore i contributi statali erano fra i due ruote più apprezzati, mentre a giugno se ne sono venuti solamente 27.503 pezzi con un calo del 34,6%. È stata meno drastica la flessione del segmento moto, in cui le immatricolazioni hanno raggiunto i 11.733 pezzi, facendo segnare una perdita del 16,7%. Sono scese del 14% anche le registrazioni dei 50 cc: i cinquantini venduti sono stati 13.610.

 

DATI PRIMO SEMESTRE 2010 Nei primi sei mesi di quest’anno sono stati immatricolati 194.689 veicoli, che rappresentano una perdita del 19%, cioè oltre 45.000 in meno rispetto al primo semestre del 2009. Più nel dettaglio gli scooter hanno raggiunto quota 32.172 unità, ma sono in calo del 22% in confronto all’analogo periodo del 2009, mentre le moto sono arrivate a 62.517 pezzi, con una flessione dell’11,9% sul primo semestre dell’anno scorso. Per quanto riguarda i ciclomotori, nel semestre le vendite complessive sono state di 6.521 veicoli, che corrispondono al-6%. Sommando i volumi dei sei mesi di moto e scooter si ottengono 241.210 unità, che significano un calo del 16,6% sui primi sei mesi del 2009.

 

LA VOCE DI ANCMA Ha dichiarato Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori): “La mancanza di incentivi ha generato un contraccolpo sul mercato che si è rivelato più accentuato del previsto. Il calo delle vendite ha comportato anche un minor ricambio del parco circolante, con effetti negativi anche per le emissioni. Come abbiamo già sottolineato il Ministero dello Sviluppo Economico potrebbe intervenire riallocando le risorse stanziate per gli incentivi, premiando le categorie che hanno risposto meglio allo stimolo della domanda, con positivi ritorni per tutta la filiera di settore”.

 

CILINDRATE SCOOTER Analizzando le vendite degli scooter in base alla cilindrata si evidenziano una flessione più moderata del 7,2% per le cubature comprese fra i 300 ed i 500 cc, fascia in cui sono stati venduti 50.787 veicoli, e cali più consistenti nelle altre categorie: per i 125cc 39.001 unità (-30,3%), per i 150-200cc 28.797 pezzi (–25,7%) e per i 250cc 12.581 pezzi veicoli (-32,8%).

 

CILINDRATE MOTO Fra le moto prosegue la tendenza all’acquisto di grosse cilindrate, superiori ai 1.000 cc, in cui le immatricolazioni sono state 16.913 (+11,8%), risulta al contrario in forte perdita l’interesse verso le cubature minori, come le 600cc con 7.095 unità (-37,7%) e le 650-750cc con 14.230 (-27,5%). Resta costante il volume delle 800-1000cc, che sono state 15.396 (-0,4%).

 

CATEGORIE MOTO L’interesse del momento è certamente verso le enduro stradali: ne sono state vendute 15.372, in aumento del 4,4%. Continuano a piacere anche le supermotard con 5.433 pezzi (+5,4%), le custom, con 6.595 unità (+5,1%), e le moto da turismo con 4.373 immatricolazioni (+25,1%). Ai dati positivi si contrappone il calo di acquisti nel segmento naked: ne sono state vendute solo 22.204, che rappresentano un ribasso del 26,5%. Allo stesso modo sono diminuite nettamente le vendite delle moto sportive: sono calate del 24,5%, con 7.643 veicoli.

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