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03 July 2014

Max Biaggi conclude in crescendo i test Aprilia ART al Mugello

Il pilota romano ha fatto ini tre giorni ben 176 giri, fissando il suo best lap sotto l'1'51, dicendosi soddisfatto dei tempi e del feeling ottenuto con quella che sarà la base per la MotoGP di Noale che nascerà nel 2016. In pista anche la Ducati, con Pirro e Iannone per la MotoGP, Baiocco e Fabrizio per la SBK

Max biaggi conclude in crescendo i test aprilia art al mugello

Tutti a fare le valigie, si torna a casa. Oggi è stato, per Aprilia e Max Biaggi, l'ultimo giorno di test in quel del Mugello. Insieme al pilota romano e alla casa di Noale sono scesi in pista anche Matteo Baiocco e Michel Fabrizio, al lavoro sulla Panigale in versione sia stradale sia SBK. Vediamo come sono andati in questo ultimo giorno di test.

 

MAX E LA APRILIA: 1'50"9 PER 176 GIRI

Da sempre stakanovista quando si parla di test su qualsiasi cosa a motore, Biaggi non si è certo fatto pregare. In questi tre giorni di test al Mugello (qui trovate le foto del Day1 e il resoconto del Day2),  Max si è divertito ed ha inanellato ben 176 giri (e il tracciato del Mugello non è certo corto...), piazzando nella mattinata del terzo ed ultimo giorno il suo crono migliore, scendendo anche se di poco sotto l'151: best lap in 1'50"94. Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing, ha specificato l'importanza di questo test: “A chiusura del test non posso che dichiararmi soddisfatto. Il ritmo di Max è stato molto buono, abbiamo raccolto dati importanti sui quali ora ragioneremo in previsione futura. C’è poco da aggiungere rispetto a quanto detto nei giorni scorsi, abbiamo scelto di provare con Biaggi perché ritenevamo di poter ricavare indicazioni importanti dalla sua esperienza e, sotto questo punto di vista, il test è andato come programmato”.

 
Max, oltre a divertirsi parecchio, si è detto molto soddisfatto dei risultati ottenuti al suo ritorno in sella (dopo i test svolti sempre qui al Mugello nel mese di maggio): “Il bilancio di questi tre giorni è sicuramente positivo. Sotto tutti i punti di vista: adattamento alla moto, alle gomme, ai freni, senza contare l’impegno fisico che con così tanti giri diventa importante specie se non sali in moto da tempo. Abbiamo fatto un buon lavoro, siamo riusciti a valutare le diverse soluzioni disponibili e credo di aver fornito dei buoni spunti alla squadra. In questo ultimo giorno ci siamo concentrati soprattutto sul lavoro a medio-lungo termine, quindi provando a delineare una strada da seguire. Logico che con così tante prove sia anche facile perdere un po’ la bussola, ma alla fine procedendo con metodo per piccoli passi si possono raggiungere risultati importanti ”.
 
 
BAIOCCO E LA DUCATI: 1'49"7, FABRIZIO DI NUOVO IN ROSSO?
 
A presenziare i test a Scarperia non c'era solo la Aprilia, anche Ducati è scesa in pista. Tre giorni di test per il collaudatore MotoGP Michele Pirro e per Andrea Iannone, in sella alla moto ufficiale invece che alla sua Pramac. Prove in vista del passaggio nel team factory? Tutto dipende da Crutchlow. Per quanto riguarda la SBK, ha girato Baiocco, nel Day3 accompagnato da un altro illustre collega che condivide la città di origine con Biaggi: Michel Fabrizio. Fa effetto vedere Michel nuovamente in rosso Ducati e, visto che è rimasto senza sella per il momento, tutto porta a pensare che magari una Panigale, anche EVO, sia in attesa del pilota di Roma. Nel frattempo continua il lavoro di Matteo Baiocco, attuale titolare della piazza d'onore nel CIV SBK, che sta lavorando sulla sua Panigale in vista dell'ultimo round del Campionato Italiano Velocità (posticipato con motivazioni ignote, come potete leggere qui). Il risultato, come si evince dal titolo, è un gran 1'49"7, addirittura sotto il tempo di Biaggi, che fa ben sperare per il pilota di Osimo in ottica di campionato, anche se battere Ivan Goi sarà tutt'altro che semplice.
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