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Ciao, Sic: ci manchi…

Sono passati sette anni da quel maledetto 23 ottobre 2011, quando sulla pista di Sepang ci ha lasciati Marco Simoncelli. Ripercorriamo la sua carriera anche attraverso video e immagini
1/94 Le foto più belle ed emozionanti della stagione 2011 per ricordare il pilota italiano morto in Malesia, nella penultima gara del Mondiale
Sono passati sette anni da quel maledetto incidente sulla pista di Sepang che costò la vita a Marco Simoncelli. Dal 23 ottobre 2011 il Sic ci manca, ci manca come pilota, ma anche come ragazzo, come amico. In questi anni la sua figura non è stato di certo dimenticata, anzi; l'affetto degli appassionati è sempre presente ed è persino in crescita… Noi vogliamo ricordarlo come un ragazzo sempre sorridente, disponibile con tutti e con una grande voglia di divertirsi e di correre in moto.

Qui sotto trovate il documentario "La regola di Marco", prodotto da Sky, che ci racconta la vita del Sic anche attraverso le parole di parenti a amici. Più in basso la sua carriera.

La carriera di Marco

Marco Simoncelli è nato a Cattolica il 20 gennaio 1987. Ha incominciato a correre con le minimoto all’età di 7 anni, nella sua città. A 12 anni ha vinto il titolo di campione italiano delle minimoto, poi, nel 2000, si era distinto con la seconda posizione nell’europeo, sempre nella categoria delle mininoto.

Il suo esordio sui prototipi è avvenuto all’età di 14 quando partecipò al campionato italiano di 125 GP. Il debutto nel Motomondiale fu nel 2002, anno in cui vinse l’Europeo della classe 125 GP. Simoncelli partecipò al Gran Premio della Repubblica Ceca, in sella all’Aprilia del team Matteoni Racing. Quell’anno, ottenne come miglior risultato un tredicesimo posto in Portogallo, che gli valse 3 punti, con cui terminò la stagione 33esimo. Nel 2003 finì la sua prima stagione completa nel Motomondiale, con la 21esima posizione e 31 punti in classifica, avendo ottenuto come miglior risultato un quarto posto nel GP di Valencia. La prima vittoria in carriera nella 125 arrivò nel 2004, quando prima fece la pole position, poi vinse il Gran Premio di Jerez, sul bagnato. Nello stesso anno ottenne un’altra pole sul bagnato, a Brno. Ma la stagione proseguì con grandi difficoltà, a causa di numerose cadute e altri inconvenienti. Concluse il 2004 con l’undicesima posizione e 79 punti nella classifica iridata.

Il 2005 fu l’ultimo anno in sella all’Aprilia e in classe 125. Vinse ancora il Gran Premio di Jerez, poi conquistò la seconda posizione nel GP di Catalogna e per quattro volte il terzo gradino del podio: in Germania,Repubblica Ceca,Qatar e Australia. Concluse il campionato in quinta piazza, con 177 punti. Il 2006 segnò l’anno del passaggio dalla 125 alla classe maggiore 250 2T, in sella alla Gilera del team Metis (che lo portò a vincere il Mondiale 250 dopo tre stagioni al termine del 2008). In realtà la moto era solo marcata Gilera, ma era un’Aprilia ufficiale. Terminò la stagione decimo, con 92 punti, ottenendo come miglior piazzamento il sesto posto in Cina. Nel 2007 Noale tolse l’Aprilia a Simoncelli, ancora sotto contratto della Gilera Metis. Quell’anno Supersic corse con la RSW 250 LE, destinata alle scuderie private. Ebbe però la fortuna di iniziare la sua collaborazione con il capo tecnico Aligi Deganello. Fu un altro anno difficile, privo di risultati di rilievo (niente di meglio di due sesti posti in Francia e in Olanda) e conclusosi con la decima posizione e 97 punti in classifica.
1/38 Marco Simoncelli all'Italian Legendary Tour 2011, un paio di mesi prima della sua scomparsa
Nel 2008,Marco mostrò il meglio delle sue capacità di pilota, vincendo il Mondiale nella Classe 250, con la moto del team Gilera Metis. Iniziò la stagione con due zeri in due gare, a causa delle cadute. In quella di Jerez, stava lottando per la vittoria. In Portogallo guadagnò la sua prima pole stagionale, ma vinse solo all’appuntamento successivo, nel Gran Premio d’Italia, sul circuito del Mugello. Poi trionfò nuovamente in Catalogna. La sua determinazione convinse l’Aprilia a ridargli la moto ufficiale, con cui si mise subito in luce, vincendo al Sachsenring, in Germania, poi a Motegi, in Giappone, e a Phillip Island, in Australia. Guadagnò un terzo posto a Sepang, in Malesia, che gli bastò per guadagnare 256 punti con cui trionfò nel Mondiale 250 di quell’anno. Concluse la stagione vincendo il Gran premio di Valencia, portandosi a 281 punti nella classifica iridata. Nel 2008 salì più volte sul podio: concluse secondo in Francia e Gran Bretagna e terzo in Olanda e Repubblica Ceca. Ottenne anche diverse pole: la prima in Portogallo, poi in Germania, Repubblica Ceca, Giappone, Australia e Valencia.

Nel 2009 decise di restare in classe 250, ma la sua stagione non iniziò nel migliore dei modi, poiché fu costretto a saltare il primo Gran Premio, quello del Qatar, a causa di un infortunio. Il primo successo di quell’anno arrivò con la vittoria nel GP di Francia, corso sul bagnato. Diede anche spettacolo al Mugello, concludendo secondo alle spalle dell’amico e rivale Mattina Pasini, con cui fece una gran battaglia. Superpersic vinse poi nella gara del Sachsenring e a Brno. A Indianapolis, negli Stati Uniti, si distinse con un altro successo. Cadde nella gara di Misano Adriatico (Gran Premio di San Marino), ma si rifece con due vittorie consecutive in Portogallo ed in Australia. Simoncelli perse il titolo iridato per un soffio, cadendo nella gara di Valencia, che consegnò l’iride a Hiroshi Aoyama e 21 punti allo spagnolo Hector Barberá, che strappò la seconda posizione nella classifica finale a Simoncelli, finito terzo, con 231 punti. Nel 2009, Simoncelli ottenne anche due terzi posti, in Spagna e Olanda, e quattro pole position, in Giappone, Germania, Repubblica Ceca e Valencia. Nel 2009,Simoncelli ha messo la sua firma anche in Superbike, con la terza posizione nella Gara2 del quattordicesimo round stagionale, occasione in cui sostituiva Shinya Nakano sull’Aprilia RSV4 ufficiale. Supersic concluse davanti a Max Biaggi.

Nel 2010, fu promosso di categoria e, appoggiato dalla Honda, passò alla Classe regina MotoGP, in sella alla RC212V del Team Gresini. Ottenne come miglior risultato un quarto posto in Portogallo e terminò la stagione ottavo con 125 punti. Nel 2011, Honda e la scuderia di Fausto Gresini lo avevano confermato. Tra l’altro la Casa dell’ala dorata, per la stagione in corso lo aveva sostenuto maggiormente, offrendogli una moto ufficiale. Simoncelli, Honda e Gresini avevano appena rinnovato il loro contratto anche per il campionato di MotoGP 2012. Poi, domenica 23 ottobre 2011, alle 11 circa ora italiana, la direzione di gara ha comunicato ufficialmente il decesso di Marco Simoncelli, che è avvenuto, in seguito al grave incidente verificatosi in pista, alle 10:56 italiane, le 16:56 in Malesia. Durate la stagione 2011 Marco Simoncelli aveva dimostrato di essere cresciuto molto come pilota ed era salito due volte sul podio, con una terza posizione a Brno e un secondo posto a Phillip Island. Gli altri risultati più significativi del 2001 sono stati due quinti posti in Qatar e in Francia e un quarto piazzamento, al Mugello, dopo un finale di gara tiratissimo, in cui si contese, negli ultimi tre giri, la quarta piazza con Andrea Dovizioso (Honda) e Ben Speis (Yamaha). Nel palmares 2011 di Sic erano entrate anche due pole position: una al Gran Premio di Catalogna e l'altra al Gran Premio d'Olanda.
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La carriera di Simoncelli per categoria

MotoGP 250cc 125cc All
Primo Gran Premio 2010 - QAT 2006 - SPA 2002 - CZE
Prima pole position 2011 - CAT 2008 - POR 2004 - SPA
Primo giro veloce in gara - 2008 - SPA 2005 - QAT
Primo podio 2011 - CZE 2008 - POR 2004 - SPA
Prima vittoria - 2008 - ITA 2004 - SPA
Vittorie 0 12 2 14
2ª posizione 1 4 1 6
3ª posizione 1 6 4 11
Podi 2 22 7 31
Poles 2 10 3 15
Giro veloce in gara 0 8 1 9
Campionati del mondo vinti 0 1 0 1
La carriera di Simoncelli anno per anno
Stagione Categoria Partenze Tot. Pole Moto Punti Pos.
2011 MotoGP 16 0 1 1 2 2 Honda 139 6
2010 MotoGP 18 0 0 0 0 0 Honda 125 8
2009 250cc 15 6 1 3 10 3 Gilera 231 3
2008 250cc 16 6 3 3 12 7 Gilera 281 1
2007 250cc 17 0 0 0 0 0 Gilera 97 10
2006 250cc 16 0 0 0 0 0 Gilera 92 10
2005 125cc 16 1 1 4 6 1 Aprilia 177 5
2004 125cc 13 1 0 0 1 2 Aprilia 79 11
2003 125cc 15 0 0 0 0 0 Aprilia 31 21
2002 125cc 6 0 0 0 0 0 Aprilia 3 33
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