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Marquez star del Superprestigio 2015, battuto solo da Brad Baker

La Superfinale del Superprestigio Dirt Track 2015 vede trionfare lo statunitense Brad Baker, seguito da Marc Marquez e Jared Mees. Il Cabroncito, beffato per soli 0,130 secondi, non riesce a ripetere il successo ottenuto lo scorso anno, ma si aggiudica la classe Superprestigio ed è il più veloce dei piloti da pista in gara. Poca gloria per gli italiani, Baldassarri si infortuna

Baker, il re 2015 dell’ovale in terra battuta

Al Palau Sant Jordi Arena di Barcellona, davanti a 8.700 spettatori, si è corsa l’edizione 2015 del Dirt Track, l’ultimo appuntamento dell’anno prima del ritorno dei piloti ai rispettivi impegni stagionali. A partecipare a questa competizione alcuni fra gli assi del motociclismo internazionale, fra cui i protagonisti della MotoGP, della WSBK, della Open, del Flat Track, dello Speedway e del Supermotard. Ad aggiudicarsi la finalissima, fra gli otto migliori piloti scelti in base alle vittorie nelle rispettive batterie, è stato Brad Baker con una media oraria di 56,44 km/h. Il pilota statunitense, specialista dell’AMA Flat Track, si è imposto durante la SuperFinale con una gara perfetta. Fra i favoriti della finale, Marc Marquez, vincitore dell’edizione 2014 (trovate qui il video della vittoria), e il campione in carica AMA GNC Jared Mees. “The Bullet”, il proiettile, come viene soprannominato Baker, ha saputo imporre un ritmo di gara elevato portandosi velocemente al comando dopo aver superato il connazionale Mees, passato poi anche da Marc Marquez.
Nella seconda parte di gara Marquez ha iniziato ad avvicinarsi, rosicchiando, giro dopo giro, il vantaggio di mezzo secondo accumulato da Baker; tuttavia lo statunitense, senza commettere alcun errore non ha mai concesso allo spagnolo della Honda l’occasione di mettere le sue ruote davanti. L’unico tentativo di sorpasso, nonostante negli ultimi giri i due piloti fossero davvero vicini, è avvenuto all’ultima curva ma Baker ha tagliato il traguardo 0,130 secondi prima di Marquez. Al Cabroncito la soddisfazione di essere stato comunque il più veloce dei piloti "da pista", con tanto di vittoria della classe Superprestigio.
1/67 Marc Marquez insegue Brad Baker

La rivincita

Con questa splendida vittoria Brad Baker si consacra campione al Superprestigio 2015, prendendosi anche una piccola rivincita nei confronti di Jared Mees, il connazionale che l’ha battuto soltanto due settimane prima nel Superprestigio of the Americas.
Da segnalare anche l’impressionante quarto piazzamento finale per Alex Rins, vice iridato in Moto2, che ha preceduto il connazionale Dani Ribalta, Xavi Vierge, il giapponese Masatoshi Ohmori e Federik Lindgren. Fra gli altri piloti che non hanno preso parte alla finale c’erano anche Toni Elias, Alex Marquez, Nico Terol, Mika Kallio, Jordi Torres e il vincitore del SIC Day 2015, Thomas Chareyre.
Magre soddisfazioni per gli italiani (Pasini, Ceccchini e Baldassarri) che non sono riusciti a entrare nella finalissima. Lorenzo Baldassarri non ha potuto gareggiare a causa della frattura alla mano sinistra riportata durante l'allenamento.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Brad Baker: “Il viaggio è stato incredibile, sono qui da pochi giorni e sento Barcellona come se fosse una seconda casa; mi trovo bene con tutti, qui è fantastico. Questo è stato un anno strano per me, un anno fa ero in ospedale e ora ho vinto il Superprestigio. La gara della finalissima per me è stata sublime. Non era affatto facile tenere Marc che mi ha messo sempre sotto pressione. Ho dovuto prestare molta attenzione perché quando inizi a spingere c’è il rischio di cadere, nello stesso tempo mi giravo e vedevo Marc avvicinarsi. Per questo è stato molto emozionante. Voglio ringraziare tutto il personale RPM Racing per il supporto che mi ha dato”.
 
Marc Marquez: “Ringrazio subito RPM Racing per aver organizzato questo evento che ogni anno cresce sempre di più. Parlando della gara, non ho fatto una buona partenza, Brad invece è partito bene prendendosi subito qualche metro di vantaggio. Anche se ho recuperato, non è stato possibile superarlo. Alla fine, essere sul podio con due piloti professionisti di Dirt Track è qualcosa di incredibile. Ho imparato molto dai piloti americani e spero di ripetermi il prossimo anno”.
 
Jared Mees: “Sono stato molto bene a Barcellona, la gara però non è stata delle migliori per me perché  non sono partito bene, questo ha condizionato il risultato. Malgrado questo sono riuscito comunque ad arrivare terzo, raggiungere Mar e Brad era impossibile perché erano davvero veloci”.

Adesso il meritato riposo

Per i piloti del mondiale velocità, partecipare a questo evento significa mettersi alla prova contro gli specialisti americani del Dirt Track, in un momento conclusivo dell'anno in vista dei primi impegni stagionali di quello successivo. Ora anche per Marc Marquez è giunto il momento di allontanarsi dalle competizioni per tornare in grande forma in vista dei test pre-stagionali in sella alla Honda HRC MotoGP sul circuito di Sepang, in programma a inizio febbraio 2016. Staccare la spina servirà a mettere in archivio anche quanto (di bello e di brutto...) successo nel finale di stagione del Motomondiale.

Classifica della finalissima

  1. Brad Baker (6) – tempo complessivo: 3'24"107, miglior giro: 12"310
  2. Marc Marquez (93) – tempo complessivo: 3'24"237, + 0"130
  3. Jared Mees (1) – tempo complessivo: 3'26"950, + 2"843
  4. Alex Rins (142) – tempo complessivo: 3'28"203 , + 4"096
  5. Dani Ribalta (15) – tempo complessivo: 3'29"059 , + 4"952
  6. Xavi Vierge (97) – tempo complessivo: 3'29"629, + 5"522
  7. Masatoshi Ohmori (70) – tempo complessivo: 3'30"798 , + 6"691
  8. Fredrik Lindgren (66) – tempo complessivo: 3'34"547 , + 10"440
www.dtxbarcelona.com

Chiudiamo in bellezza con le spettacolari immagini di una... semplice sessione di allenamento "pre Superprestigio", con Marquez, Mees, Baker e compagnia impegnati in traversi e pieghe da urlo al Circuit Motocross Rufea​.
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