Long Test Moto Guzzi V85 TT: siamo arrivati ai fatidici 50.000 km. Come si è comportata la V85 TT durante questa maratone? Dopo aver preso la giusta confidenza sulle curve del lago di Como, le prime escursioni sulle Alpi non sono state del tutto soddisfacenti: hanno evidenziato un calo di prestazioni, minor potenza del motore quando ci si avvicinava a quota 2.000 m. Il problema è stato risolto al primo tagliando dei 10.000 km: via computer è stata inserita nella centralina di accensione-iniezione una nuova mappatura che ha risolto il problema.
Poi, nessun problema di calo di CV per il resto del test anche a quote più elevate. Però nessun aggiornamento della centralina è potuto intervenire sulla rimozione della rumorosità che si avvertiva, a motore molto caldo, dalla zona dei cilindri: accelerando nei rapporti più corti emergeva un sonoro ticchettio, che poteva venir interpretato come un “battito in testa”, ovvero una condizione anomala e deleteria della combustone in camera di scoppio. Quando è stato smontato il motore non sono stati trovati segni collegati a un possibile “battito in testa”, anzi teste, valvole e pistoni erano in perfetta forma. Quello di un motore che risulta “appena usato” è la condizione generale riscontrata in questo propulsore. Ma non solo il propulsore è OK, lo sono anche altri particolari, quelli che risentono di un elevato chilometraggio più che dell’usura d’uso: così la verniciatura della “carrozzeria”, la consistenza della sella e la sua ricopertura, la gomma di pedane e manopole, sono ancora in ottime condizioni anche dopo questo chilometraggio.