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"Un limite di 30 km/h senza senso!"

Un lettore ci segnala quello che lui reputa una esagerazione dettata da una "maggiore sicurezza": porre i 30 km/h di limite su un rettilineo sgombro da qualsiasi tipo di ostacolo visivo. Scopriamone i dettagli e la risposta di ANAS

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Caro direttore, breve ma interessante l'articolo intitolato "Limitatore anche sulle moto". Un dispositivo "intelligente" che dovrebbe costringere auto e moto a rispettare i limiti di velocità, credo con l'intento di ridurre il numero di incidenti (e di morti). Ritengo però che, per assecondare questa lodevole iniziativa, anche i cartelli stradali (o chi li ha posizionati) dovrebbero dimostrare intelligenza pari, se non superiore.

Le foto allegate sono state scattate sulla Statale 26 che collega Chivasso a Caluso: un chilometrico rettilineo con visibilità perfetta per centinaia di metri e una carreggiata (allargata di recente) circondata solo da guardrail e prati… Con un limite fissato a 30km/h!

Un vero inferno per chi, ogni giorno alle 8 di mattina, si reca al lavoro tra i due Comuni. O un paradiso per le loro casse?

G.P. Masserano – email

In merito alla segnalazione del lettore, Anas informa che i limiti di velocità lungo la strada statale 26 "della Valle d'Aosta" nel tratto tra Chivasso e Caluso sono stati istituiti per motivi di sicurezza a tutela della circolazione stradale poiché la tratta, oggetto di adeguamento e messa in sicurezza tramite allargamento della carreggiata con realizzazione di piazzole di sosta e creazione di tre nuove rotatorie, è a tutti gli effetti area di cantiere.

In particolare, sono in corso gli interventi di regimentazione delle acque di piattaforma stradale e il piano viabile è al momento privo dello strato superficiale (tappeto di usura) rendendo non ottimale l'aderenza dei veicoli sul substrato esistente.

Occorre precisare che l'esecuzione del tappeto di usura ha risentito delle recenti difficoltà oggettive correlate alle difficoltà di approvvigionamento materiali e all'aumento dei costi di impresa che si riscontrano su tutto il territorio del Paese.

A breve saranno avviati i lavori di pavimentazione sul tratto della Variante di Arè e a seguire si procederà con la stesa del tappeto superficiale lungo la statale 26 tra Chivasso e Caluso. Il completamento è previsto entro ottobre.

Eseguite tali lavorazioni, il limite dei 30 km/h sarà immediatamente dismesso.

Non solo moto e componentistica subiscono ritardi nelle forniture e aumenti di prezzo, anche il settore dei lavori stradali è coinvolto, come certifica la risposta ricevuta da Anas.

Da circa 2 anni quel tratto della SS 26 è interessato da lavori di ampliamento che prevedono anche la creazione di una circonvallazione ad Arè, che modificherà sensibilmente quel tratto di statale.

I lavori hanno richiesto più volte l'emissione di ordinanze ANAS per gestire la viabilità a senso unico alternato, regolata da impianti semaforici di cantiere e che hanno ovviamente richiesto anche una modifica dei limiti di velocità.

Abbiamo interpellato le polizie locali dei due comuni che ci hanno confermato di non effettuare appostamenti con autovelox lungo la strada.

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