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Liguria - Da Ventimiglia a Mentone

Piegando tra le curve che collegano gli antichi borghi dell'entroterra

L'itinerario




COSA SI VEDE
Se vi piacciono i piccoli borghi medioevali dell'entroterra ligure e francese, apprezzate i panorami e le curve per raggiungerli, ma gradite partire ed arrivare in località dove non mancano la vita ed i monumenti da visitare, allora potete prendere in considerazione l'itinerario tra Ventimiglia e Mentone. Il percorso snoda sulle stradine immerse nel verde delle montagne che dividono le due città di confine.

CHILOMETRAGGIO
100 km più una decina di off-road per raggiungere il monte Pozzo

TIPO DI FONDO
asfalto generalmente buono e sterrato alla portata di un’enduro stradale

PERIODO CONSIGLIATO
per il clima nell’entroterra sconsigliamo inverno ed estate

VENTIMIGLIA
è una città di confine e questa collocazione le ha portato anche qualche beneficio. Provate ad arrivare nella cittadina ligure in un giorno di mercato e rimarrete sbalorditi: frotte di francesi in fila con le loro vetture lungo l’Aurelia alla vana ricerca di un parcheggio, per poter poi andare a fare acquisti “a prezzi vantaggiosi” rispetto a quelli della vicinissima Mentone. Con l’Euro non c’è più bisogno di fare equivalenze per accorgersi che la situazione è favorevole all’Italia.

CENNI STORICI
Ventimiglia è anche storia, e quando si chiamava Albintimilium fu nodo strategico della Via Iulia Augusta. Poi il decadimento dell’impero romano e le invasioni ne determinarono la rovina, lasciandovi solo alcune tracce. Successivamente ci furono le suddivisioni e le contese fra Doria e Grimaldi. Il centro storico accoglie l’interessante cattedrale romanica, il Palazzo Pubblico Medievale e le chiese di San Francesco e di San Michele, oltre alla bella fontana cinquecentesca detta “Funtanin”.

Partenza





DA VENTIMIGLIA la strada da imboccare è la
N. 20, quella che conduce al Col di Tenda, ma già subito Vi proponiamo una breve deviazione in fuoristrada, semplice strada bianca all’inizio che poi si trasforma in stretto e sconnesso sentiero. Poco fuori dalle porte della città si trovano le indicazioni per Bevera, raggiungibile in pochi minuti, e dalla stazione ferroviaria si imbocca una strada che inizia visibilmente a salire,  fino a raggiungere un paio di tornanti, dai quali si gode una bella vista sulla vallata del fiume Roja, che proprio a Ventimiglia entra in mare. Di fronte appare un tratto di montagna violentato da una cava e, poco più in là, il crinale di confine con la Francia. Recenti e devastanti incendi hanno reso spettrale alcuni tratti delle colline circostanti, ma come sempre la natura ha posto in parte rimedio ai disastri umani, facendo crescere della lussureggiante vegetazione che contrasta con il nero delle piante carbonizzate. Ci si può avventurare lungo quello che poi diviene sentiero, sempre più stretto e meno adatto alle moto stradali, fino a raggiungere la colma, dalla quale si intravedono una valle laterale in cui scorre il Bevera, le quattro case del sottostante abitato di Torri e il massiccio, se così si può definire, del monte Grammondo. A questo punto conviene fare dietro front, a meno che non ci si voglia avventurare in una discesa trialistica lungo la traccia che riporta sulla strada principale.

Val del Roja





DALL'IMBOCCO VAL DEL ROJA AD AIROLE
I primi chilometri della N. 20 non offrono spunti particolari, è un tratto abbastanza rettilineo, spesso frequentato da pattuglie della Polizia laser-dotate. Poi strada e torrente Roja iniziano il loro corso parallelo incassati nella stretta vallata. Una breve deviazione per raggiungere in pochi minuti l'abitato di Airole, una serie di vecchie case aggrappate l’una all’altra, con la parte centrale più antica, strutturata a gironi concentrici, e con la bella piazza della chiesa e della fontana, che fanno da centro viario del limitato traffico locale. Tra le curiosità da segnalare il motoraduno annuale delle Vespa, che raccoglie diverse centinaia di appassionati.

In Francia





PASSAGGIO IN FRANCIA: BREIL
Una volta ripresa la strada principale si continua a salire, sfilando le case di San Michele e di Fanghetto, nei pressi di quello che una volta era il confine di Stato, poi un tratto divertente anche se stretto che porta fino a Breil sur Roja, che appare improvvisamente, dopo una curva, con il suo lago. Poco più di 2000 anime popolano il paese, caratterizzato da vecchie case, stradine strette e bei monumenti come la chiesa barocca di Santa Maria in Albis, le vestigia delle fortificazioni e il campanile di St.Jean.

Belle vue





CURVE, STORIA E PANORAMI
È il momento di abbandonare la strada per Tenda e piegare a Ovest, in direzione di Sospel: l’asfalto sale rapidamente, e dopo un paio di tornanti abbiamo già guadagnato quota sufficiente per dominare l’intero paese e parte del lago. Questo tratto di strada è veramente bello per godere i piaceri della guida, immersi tra verdi montagne - o meglio rilievi - che solleticano il migliaio di metri, tant’è che la strada scollina agli 890 metri del Col de Brouis, per poi scendere con una divertente sequenza di curve fino a Sospel. Qui ci fermiamo per passeggiare sulle strade acciottolate, tra le case dalle facciate decorate, per respirare un po’ di atmosfera medievale, e osservare le vecchie fontane parte del patrimonio storico della Nazione.

Arte in strada





CULTURA AUTOCTONA: L'ARTE È DI CASA
Da Sospel per la costa esistono due differenti strade: quella diretta, meno interessante e più trafficata, e quella che passa da Col St Jean, che naturalmente vi consigliamo: allungherete il giro di qualche chilometro ma non ve ne pentirete. E a proposito di particolarità ecco apparire Castillon, un piccolo villaggio martoriato da due guerre e da un terremoto, ricostruito e popolato da un gruppo di artisti, pittori, vetrai, scultori. Quasi ogni abitazione ospita un piccolo atelier, dove c’è chi scolpisce il legno, chi dipinge, chi realizza variopinti disegni sulle vetrate, facendo vivere al turista la strana sensazione di essere immerso in una mostra permanente.

Verso Mentone





ARRIVO A MENTONE CON DESTINAZIONE ITALIANA: IMMAGINI DA CARTOLINA
Ci aspettano ancora un po’ di curve prima di raggiungere, dopo una deviazione, Castellar, villaggio medievale che si affaccia su Mentone e sulla baia di Garavan. La vista sulla cittadina francese è il tipico ritratto da cartolina: il borgo con le vecchie case da cui spunta il campanile della chiesa di St. Michel, affacciate sulla mezzaluna che racchiude il porticciolo, e sullo sfondo la Costa Azzurra. Un aperitivo o una cena tra i locali del lungomare sono un classico, ma Mentone non è solo mare, custodisce anche bellissimi giardini, che si scoprono solo passeggiando tra i saliscendi delle sue vie, circondati dai profumi di arance, limoni, palme e mimose. Tanto per rimanere in tema di verde e di giardini vi proponiamo, sulla via di casa, una visita a villa Hanbury, un parco unico al mondo, raggiungibile in pochi minuti da Mentone tramite la strada alta che passa per Grimaldi. Ci siamo, anche senza accorgercene abbiamo varcato il confine e siamo di nuovo in Italia. E sono proprio i cartelli “Ventimiglia” a farci capire che è finita.

Bloc Notes





DOVE DORMIRE


- VENTIMIGLIA (IM)
Hotel-Ristorante La Riserva di Castel d’Appio Via Peidaigo 71 tel. 0184/229533, www.lariserva.it. Sotto l’antico castello fatto costruire dal console romano Appio Claudio, a 300 metri a picco sul mare, sorge l’albergo con splendida vista sulla Costa Azzurra e sulla Riviera Ligure. Nel ristorante si possono gustare piatti internazionali e specialità di pesce della tradizione ligure.
- BREIL-SUR-ROYA (FRANCIA)
Hotel Castel du Roy, Route de Tende, tel. 0033/4/93044366. Una tranquilla sistemazione sulla strada per il Col di Tenda, con un unica attenzione all’apertura stagionale dal 1 marzo al 31 ottobre.
- SOSPEL (FRANCIA)
Bed & Breakfast Le Saint Pierre, 14 Rue Saint Pierre Una sistemazione un po’ particolare da queste parti: cinque sole stanze dotate di vari confort ma a prezzi accessibili.

DOVE MANGIARE


- BREIL-SUR-ROYA (FRANCIA)
Restaurant du Chateau, Pien Haute, tel. 0033/4/93040347. Aperto la domenica e nel periodo estivo, altrimenti su prenotazione, il locale non offre un menù fi sso: si mangia quello che c’è ad in prezzo prestabilito, bevendo buon vino locale, il tutto a prezzi molto contenuti.
Restaurant Le Roya, Place Brancion, tel. 0033/4/93044738. Una valida alternativa all’altro locale, con la chiusura solamente di lunedì.
- AIROLE (IM)
Ristorante U Veciu Defisiu, piazza SS. Filippo e Giacomo, tel. 0184/200041. Un simpatico ristorantino nella piazza del paese dove si possono gustare, a prezzi contenuti, tipici piatti della cucina ligure come pesce e selvaggina.

DA NON PERDERE


Tra gli eventi da segnalare ci sono la ”battaglia di fi ori”, solitamente a giugno, e il “palio marinaro” di agosto a Ventimiglia, mentre a Mentone, tra febbraio e marzo, ha luogo il “Festival del Limone”, un’imponente manifestazione atta a consacrare il prezioso agrume.

INFORMAZIONI UTILI


Ufficio del Turismo di Ventimiglia tel. 0184/351183, infoventimiglia@rivieradeifiori. org

LINK


http://www.rivieradeifiori.org
http://www.comune.ventimiglia.it/
http://www.comune.airole.im.it/
http://www.breil-sur-roya.fr/
http://www.ville-breil-sur-roya.fr/
http://www.sospel-tourisme.com/
http://www.sospel.fr/
http://www.villedementon.com/
http://www.menton.com/
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