Le motorizzazioni 125 e 150 cc di Vespa LX e Vespa S diventano a iniezione elettronica
Sui propulsori 125 e 150 cc di Vespa LX e Vespa S è stata sostituita l’alimentazione a carburatore con l’iniezione elettronica, per ottimizzare i consumi, diminuire le emissioni inquinati e migliorare la progressione. Entrambi i motori sono monocilindrici quattro tempi, due valvole, raffreddati ad aria. La motorizzazione 125 consente di raggiungere una potenza massima dichiarata di 10,7 CV a 8.250 giri e una coppia di 0,9 Kgm a 6.500 giri. Per la 150 sono dichiarati 12,1 CV di potenza massima a
Iniezione
Milano 14 luglio 2009 -
Sui propulsori 125 e 150 cc di Vespa LX e Vespa S è stata sostituita
l’alimentazione
a carburatore con l’iniezione elettronica, per ottimizzare i consumi,
diminuire le emissioni inquinati e migliorare la progressione. Entrambi
i motori sono monocilindrici quattro tempi, due valvole, raffreddati ad
aria. La motorizzazione 125 consente di raggiungere una potenza massima
dichiarata di 10,7 CV a 8.250 giri e una coppia di 0,9 Kgm a 6.500 giri.
Per la 150 sono dichiarati 12,1 CV di potenza massima a 8.000 giri e 1,2
Kgm a 6.250 giri.
VESPA LX
VESPA LX è il modello che,
seppur interpretata in chiave moderna, richiama i caratteri stilistici
più classici dello scooter di Pontendera: con il faro tondo, lo scudo in
acciaio ampio e protettivo, la nuova sella più ampia e sagomata, le cromature
su specchietti e parafango. La carrozzeria, che ha funzione di telaio,
è interamente realizzata in acciaio a tutto vantaggio della solidità e
della precisione di guida. Le ruote sono da 11” e 10”.
L’impianto frenate
prevede il disco anteriore abbinato al tamburo posteriore. Il reparto
sospensioni
mantiene la bielletta oscillante all’anteriore e il monoammortizzatore
idraulico regolabile al posteriore. per la LX sono disponibili sei colori.
La motorizzazione 125 costa 3.350 euro, mentre per la 150 bisogna spendere
3.550 euro.
VESPA S
VESPA S reincarna il “Vespino” sportivo. Lo stile della
serie S si
rifà ai modelli che andavano di moda negli Anni Settanta, come la 50 Special
e la Vespa Primavera. La sospensione anteriore utilizza un ammortizzatore
idraulico monobraccio laterale. Al posteriore Vespa S è equipaggiata con
un monoammortizzatore idraulico. Il diametro della ruota anteriore è da
11”, con pneumatico da 110/70, mentre quello della ruota posteriore è
da 10”. Il sistema abbina sempre il disco davanti e il tamburo dietro.
Per la vespa S si possono avere quattro colorazioni e i prezzi sono: 3.500
euro per la 125 e 3.700 euro per la 150.