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22 January 2009

Le aspettative di Luca Scassa sul suo debutto nel Mondiale SBK

l 25enne campione italiano CIV, Classe SBK, debutta quest’anno nel Mondiale Superbike, in sella alla Kawasaki del team Pedercini. Scassa conta sul supporto della piccola squadra mantovana, per fare esperienza nel campionato iridato e per questa stagione punta principalmente a piazzarsi in zona punti. Sulla Kawasaki: “Supporta meglio i team BSB perché hanno tanti sponsor”.

Le aspettative di luca scassa sul suo debutto nel mondiale sbk




Milano 22 gennaio 2009 - LUCA SCASSA
, il 25enne campione italiano CIV, Classe SBK, debutta quest’anno nel Mondiale Superbike, in sella alla Kawasaki del team Pedercini, dopo una stagione trascorsa nell’AMA SBK. Scassa conta sul supporto della piccola squadra di Cereta di Volta (Mantova), per fare esperienza nel campionato iridato e per questo campionato punta principalmente a piazzarsi in zona punti.

DEBUTTANTE
Sul suo esordio in SBK scassa dice: “Nessuno mi ha imposto obiettivi particolari, per cui non me ne faccio un problema. Sarà un anno dove dovrò imparare molto e mi sento pronto. Mi piacerebbe riuscire ad entrare qualche volta in zona punti”. Il pilota aretino, questo fine settimana, a Portimao, farà il primo assaggio della nuova moto in pista: “Non sono particolarmente informato su come sia e su come vada, perché non ne ho parlato con il team, ma sono convinto che abbia un buon potenziale. Credo che si debba ancora fare un bel po’ di lavoro di sgrossatura, ma ovviamente ne saprò di più quando ci salirò sopra”.

DUE PESI, DUE MISURE
Scassa entra a far parte di una squadra appoggiata dal colosso giapponese protagonista della crisi nel mondo delle corse, Kawasaki, che, a quanto pare, usa due pesi e due misure nei confronti delle scuderie, almeno quelle italiane, del Mondiale e dei campionati nazionali esteri, come la Bristish Superbike del Regno Unito. Dice Scassa: “Innanzitutto è vero sì che il team Pedercini è una struttura privata ma anche una squadra dove si lavora molto bene ed è il posto giusto per crescere. Quanto al diverso interesse rispetto al BSB credo che dipenda molto dal fatto che là hanno una copertura televisiva di primo piano, che porta soldi e sponsor, mentre in Italia siamo carenti sotto questo aspetto. Mi sembra che la Federazione lo abbia capito e quindi le cose non potranno che migliorare”.

TEAM GIOVANE
Luca avrà come compagno di squadra il 24enne spagnolo David Salom: “Non lo conosco, ci vedremo per la prima volta a Portimao. Donato Pedercini ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani, speriamo di riuscire a regalare al team qualche buon risultato”.
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