Il Direttore del BMW Motorrad Motorsport Marc Bongers afferma:
“Eugene era qui a Monaco di Baviera con noi prima dello scoppio della pandemia da Coronavirus. Stava tentando di trovare la posizione ideale in sella alla RR e mentre lo faceva abbiamo preso delle misure accurate utilizzando uno scanner 3D. In base ai dati elaborati dallo scan 3D abbiamo creato un modello di plastica formato da due metà. È stata necessaria quasi una settimana per avere tutti i dettagli al posto giusto. In questo modo alla fine abbiamo potuto utilizzare il nostro Eugene in 3D. L’utilizzo di un modello 3D come questo ci permette di lavorare con maggiore efficacia sulla nostra RR. Mentre un pilota in carne e ossa deve viaggiare per arrivare qui, la versione plastica è disponibile in qualsiasi momento per svolgere i test nella galleria del vento. Così facendo possiamo fare le nostre valutazioni e apportare aggiornamenti ancora più velocemente”.
In merito al modello di sé stesso, Laverty ha detto:
“È stato un po’ insolito restare seduto sulla moto così a lungo per farsi prendere le misure in tutti i dettagli attraverso l’utilizzo di uno scanner 3D. Il risultato finale è eccezionale, posso apportare il mio contributo per rendere la nostra RR ancora più veloce pur non essendo di persona a Monaco di Baviera. Non capita tutti i giorni di vedersi sotto forma di un modello così dettagliato. Vedere ciò che la tecnologia permette di fare è affascinante. Il Gruppo BMW è al vertice in tanti aspetti sotto questo punto di vista”.
Fonte: worldsbk.com