Caro direttore, ho letto con interesse l’articolo sulle lampadine, che tuttavia mi trova in disaccordo relativamente ai LED. Premesso che a mio avviso dovrebbe cambiare il concetto di omologazione (dovrebbe contare il risultato ottenuto, non con che cosa lo si ottiene), nel box dedicato a LED e scarica di gas vi siete concentrati sulla pericolosità delle lampade dovute alla forma del fascio, diverso da quello delle alogene e perciò potenzialmente pericoloso.
Però ci sono molte lampade che hanno i LED in una posizione comparabile a quella dei filamenti, diventando così dei veri e propri ricambi plug-in. Quelle che monto (assemblate da una piccola azienda italiana) hanno un fascio sovrapponibile a quello delle vecchie alogene e quindi non danno alcun fastidio e hanno passato la revisione senza alcun problema (malgrado all’inizio l’operatore fosse scettico). Sempre a mio modesto avviso sono molto più pericolose le lampade alogene “a luce più bianca” perché (come puntualmente rilevato dalle vostre prove) hanno una durata molto più bassa delle altre (che non durano già loro un granché): sarei molto preoccupato in caso di guasto a sostituire l’anabbagliante della mia V-Strom 650 del 2017, visto che è necessario smontare il cruscotto per arrivare alla lampadina.
Gradirei quindi avere un vostro parere non solo sulle lampade cinesi di basso costo (con prestazioni improbabili) ma anche su quelle costruite con criterio e quindi non pericolose.
Roberto Tagliaferri – Prato