“Farò di tutto per convincere Honda e Yamaha a partecipare al Salone di Milano. È la più importante esposizione del mondo. Non possono non esserci”. Così il presidente di MV Agusta, appena nominato vice presidente di Eicma e membro del direttivo di Ancma con delega alla promozione delle iniziative fieristiche.
La sfida di castiglioni
di Adalberto Falletta
Castiglioni: “Honda e Yamaha non possono disertare il Salone di
Milano”
Appena nominato vicepresidente di Eicma ed entrato nel consiglio direttivo
di Ancma con la delega a seguire e promuovere le iniziative fieristiche,
il presidente di MV Agusta Claudio Castiglioni si è già gettato anima e
corpo in una missione che molti ritengono impossibile: convincere Honda
e Yamaha a recedere dalla decisione di non partecipare al prossimo Salone
di Milano. “È assurdo - spiega Castiglioni - che le due maggiori aziende
giapponesi, entrambe con insediamenti produttivi in Italia, disertino la
Fiera più importante del mondo”.
Finora le due case sono sembrate irremovibili, anche perché la decisione
di non partecipare non sarebbe legata soltanto a motivi di bilancio in
Italia, in un anno particolarmente difficile, ma pure a una posizione
“strategica”
decisa dai vertici giapponesi a livello mondiale. Ma Castiglioni non intende
arrendersi tanto facilmente: “Andrò a parlare con i giapponesi, se
occorre.
È mio dovere farlo, per il ruolo che mi hanno assegnato, ma anche
nell’interesse
di tutti gli appassionati che non meritano di essere penalizzati proprio
nell’anno in cui Eicma è l’unica importante esposizione al
mondo”.
Confermate, invece, le presenze degli altri due marchi giapponesi, Kawasaki
e Suzuki, probabilmente con spazi espositivi maggiori dell’anno scorso,
in considerazione anche dell’importanza delle novità esposte. “Per
Milano
abbiamo in serbo sorprese che vi lasceranno a bocca a aperta”, conferma
il direttore generale di Kawasaki Italia, Sergio Vicarelli.