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La SBK è da “ragionieri” e Melandri non è in corsa per il titolo

I nostri lettori sembrano aver dimenticato Merkel, Polen, Fogarty, Bayliss. Piloti di cuore e sostanza che hanno scritto le pagine più belle della Superbike. Oggi riscuote grande consenso il pilota-calcolatore alla Guintoli. Bocciatura secca per Macio

La sbk è da “ragionieri” e melandri non è in corsa per il titolo

Il pilota che ha inanellato la più lunga striscia di piazzamenti da quando esiste il Mondiale delle derivate di serie è, tra quelli di testa, Sylvain Guintoli, provvisorio leader della Superbike. Sono addirittura 17 manche che il pilota francese non sale sul gradino più alto del podio. Troppo poco per ambire al titolo o per entrare nel cuore dei tifosi? Abbiamo preso spunto proprio da questo interrogativo per imbastire il nostro consueto sondaggio del lunedì. Meglio i “ragionieri” del manubrio o i funamboli?

 

IL PILOTA CUOR DI LEONE MOLTO DIFFICILMENTE VINCE IL TITOLO SBK

Il pubblico così sanguigno della SBK, cresciuto a pane King Carl e Bayliss, in questa occasione non si è rivelato passionale. Ma è possibile che chi ha votato non sia un fedelissimo di questo campionato. Sta di fatto che un modestissimo 14% dei nostri 285 partecipanti (d’estate siete un po’ più restii a partecipare, ma in vacanza… viva la pigrizia!) ritiene che un leader di classifica che dà poco spettacolo e vince poco o nulla non tradisce affatto il senso della Superbike. Il 69% degli intervenuti pensa anzi che il cuore caldo del pilota debba lasciare spazio alla testa, e che per vincere un Mondiale si può essere anche semplici calcolatori.

 

MEGLIO PREMIARE LA POLE CHE MODIFICARE I PUNTEGGI DELLA CLASSIFICA

Il nostro pubblico si mostra molto moderato anche per quel che riguarda il regolamento e l’opportunità di premiare maggiormente chi in gara vince e, quindi, rischia di più. Solo 5 punti tra primo e secondo sono troppo pochi? Macché, per il 77% l’assegnazione del punteggio è perfetta così com’è, e anzi per alcuni di essi una modifica volta a premiare il vincitore di manche andrebbe a discapito della sicurezza dei piloti. Solo una persona su cinque porterebbe a 10 punti il divario di punteggio tra il vincitore e il secondo classificato, ma il dato più interessante è quel 31% che premierebbe l’autore della pole position.

 

TOM SYKES È IL FAVORITO PER IL TITOLO. POI GUINTOLI E LAVERTY

Le due manche del Nürburgring, dopo le anomale gare di Mosca e di Silverstone, sapranno dirci con più esattezza quali sono i reali pretendenti al titolo SBK, che ancora è nelle mani di Max Biaggi. Noi intanto, chiedendovi un parere, abbiamo registrato un po’ di incoerenza con quanto emerso dal nostro sondaggio. Infatti con il 57% delle preferenze, Tom Sykes il funambolo viene dato per favorito su Sylvain Guintoli il calcolatore (25%). Anche se Eugene Laverty naviga solo a 36 punti dalla vetta, soltanto il 15% lo dà in lizza per il titolo. È imbarazzante, invece, la scarsa fiducia raccolta da Melandri: con 300 punti ancora in palio, e un ritardo dalla vetta della classifica di soli 41 punti, il nostro Marco ottiene credito solo dal 2% (scarso) dei nostri visitatori. Un dato viziato probabilmente dall’annunciato ritiro di BMW dalla SBK a fine stagione.

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