Si scarica la app, si
connette il telefono allo scooter (
cliccate qui per scoprirne tutte le caratteristiche) e si scaricano le mappe TomTom (piuttosto pesanti, ma lo si fa una volta sola, meglio in wi-fi). In questo modo la navigazione non consuma i preziosi “dati” del telefono, è sufficiente che sia attivo il GPS per la posizione. Nessun problema di distrazione: durante la guida la navigazione è semplificata e ridotta a frecce indicatrici. Da fermi si può approfondire. Sempre da fermi, lo strumento mostra le notifiche: telefonate ricevute, SMS, messaggi Whatsapp. Immaginate la comodità mentre siete bardati da pioggia e il “device” è in una tasca interna. Poi c’è tutta la parte decorativa: è possibile personalizzare all’estremo le tre schermate principali: meteo, tachimetro e orologio. I taiwanesi - è possibile pubblicare le proprie creazioni sulla app - amano inserire anche le foto di famiglia (e le rendono disponibili anche agli altri utenti!).
Da un punto di vista più “scooteristico”
l’Xciting 400i S infila una serie di praticità affiancate a qualche piccola problematica. Ci sono le DRL, le luci diurne a Led: ottimo, ma agli anabbaglianti per la notte bisogna passare manualmente. Quanti si dimenticheranno? Parabrezza regolabile, tanto e in modo semplice. Due vani retroscudo con presa Usb che si chiudono a chiave all’inserimento del bloccasterzo. Un vano sottosella regolare e illuminato, ma non enorme come quelli cui ci ha abitato certa concorrenza. In genere entra un casco integrale.
Dal punto di vista dinamico è buona l’accoppiata telaio-forcella, con quest’ultima a doppia piastra. Benino la coppia di ammortizzatori posteriori. Ben disegnata la posizione in sella, non rannicchiata e adeguata anche ai più alti. Le leve dei freni sono regolabili su quattro posizioni. Il motore, completamente rinnovato, spinge con vigore e lo stacco della frizione è piuttosto buono.
Kymco Xciting S è disponibile nei colori nero opaco e blu/nero opaco a 7.040 euro cim, già in promozione a 6.640 euro.
Prezzi di listino "chiavi in mano", ottenuti aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.