11 December 2019

KTM sposta parte della produzione in Cina

790 Duke e 790 Adventure non verranno più prodotte in Austria, a Mattighofen, ma nel nuovo stabilimento cinese nato dalla joint venture tra KTM e CFMoto. L'impianto diventerà operativo a pieno regime nel mese di settembre 2020

La 790 Duke ricorda nelle linee la sorella maggiore 1290

La KTM 790 Duke: la prima naked in arancio a montare il nuovo bicilindrico parallelo da 105 CV

Rispetto al prototipo lo scarico non è più integrato nel codino ma corre sul lato destro

Rispetto al prototipo la versione definitiva della 790 Duke ha un posteriore meno esasperato

La strumentazione interamente digitale si serve di uno schermo TFT

La 790 Duke sarà disponibile anche in nero

Nella vista laterale si nota la somiglianza con il prototipo presentato l'anno scorso, specialmente nella zona del massiccio serbatoio

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KTM sposterà la produzione delle 790 Duke e 790 Adventure da Mattighofen, Austria, a Hangzhou, in Cina (200 km a sud ovest di Shanghai), nel nuovo stabilimento nato dalla joint venture tra la Casa austriaca e CFMoto. La costruzione del nuovo impianto è iniziata a marzo 2018 e la struttura sarà completata entro giugno 2020; la produzione delle moto KTM inizierà poi a pieno regime entro il mese di settembre. Nato su uno spazio di 2.300 metri quadrati, l'impianto ospiterà anche una zona dedicata ai collaudi, oltre ad un reparto di ricerca e sviluppo.

Lo stabilimento avrà una capacità produttiva di 50.000 moto all’anno, che potranno aumentare fino ad arrivare a 100.000 in caso di necessità. Oltre alle KTM bicilindriche di 799 cc, nello stabilimento di Hangzhou verrà prodotta anche la nuova 890 Duke R, oltre a modelli CFMoto che sfrutteranno lo stesso motore LC8. Le moto prodotte nella nuova struttura cinese verranno poi commercializzate in tutto il Mondo.

Spostare la produzione di questi modelli in Cina consentirà alla sede di Mattighofen di concentrarsi sui modelli di punta, come la 1290 Super Adventure, la 1290 Super Duke GT e la 1290 Super Duke R.