Ora la BMW HP2 ha una vera rivale. E’ altissima, potentissima e
pesantissima
per “giocare” come si è soliti fare sulla terra. Ma grazie al suo
Twin
da 75° e alla ciclistica estrema questa maxi tassellata può soddisfare
sia off road che su asfalto.
Costa 11.570 euro.
Una moto da Cross di 1.000 cc che è caduta come Obelix nella vasca della
pozione magica di Asterix.
Risultato? Un mezzo esclusivo e originale con cui
poter andare
all’aperitivo
nel locale in centro come sulla mulattiera difficile dove scommettere
con gli amici.
Mai una moto tassellata ha avuto un’espressione così estrema, così maxi.
Eppure sa incarnare il concetto della
vera moto totale che coniuga due
mondi agli antipodi.
In città
Zigzagando tra i semafori ci si sente come a cavallo,
seduti altissimi.
Peccato che il serbatoio (14,5 litri) sia grosso nonostante si restringa
dove si congiunge con la sella. In più, complice il telaio a traliccio,
la moto è larga anche tra le gambe.
Completa il quadro l’eccessiva altezza (
chi non è di gamba lunga
toccherà
a malapena terra con la punta del piede) e il raggio di sterzo è limitato.
Per fortuna è tutto morbido.
Frizione e cambio sono di burro e le vibrazioni
non si avvertono.
La moto non strattona, è dolce e risponde bene a tutti i comandi. Certo:
non è una Transalp (che è puro velluto su due ruote), ma calcolando
che
ha cento volte più carattere... Non è poco.
Peccato che il rumore di scarico non sia “all’altezza” della
sua personalità:
un fruscio continuo, privo di picchi, di pistonate (non è un istigazione
all’acquisto dei silenziatori Akrapovich, ma la sua voce meriterebbe
proprio
più corpo).
Autostrada
Stabile, ferma di telaio, la kappona stupisce. Aiuta la taratura delle
sospensioni:
la forcella, per esempio, è meno cedevole di quella della
BMW HP2 e nel complesso l’assetto consente di pennellare curvoni a
120/130 km/h in scioltezza.
Ottima la frenata, così come è davvero ottimo
il cambio: innesti secchi, precisi, dall’escursione ridotta.
Autostrada A4, tratto Milano Bergamo, il traffico purtoppo è
“murato”
per il solito incidente. Eccoci di nuovo a zigzagare tra tir e auto, col
vantaggio che rattoppi, buche o bordi corrugati non sono un problema.
Appena superato l’inghippo... Gas.
Però l’aria addosso e i
tasselli
impediscono di andare oltre i 160/170 km/h, pena uno sbisciamento da
cuore in gola. Ma ce ne sarebbe ancora... E quanto...
Al pedaggio di Bergamo il casellante è alla nostra stessa altezza, come
se fossimo alla guida di un furgone.