La nostra intervista a Claudio Giglioli – Titolare Giglioli Motori, Rozzano (MI).
Quale annata di Duke è preferibile, e perché?
“La 690 Duke è stata aggiornata negli anni e ovviamente sono da preferire modelli più recenti e dotati di ABS. Personalmente consiglio una versione R, più ricca nelle dotazioni”.
Qualche consiglio per le moto con chilometraggio più elevato?
“Nonostante le prestazioni elevate per un monocilindrico, la meccanica è robusta e, salvo casi isolati, non soffre il passare del tempo e dei chilometri. In officina ci sono capitati persino esemplari con più di 70.000 km all’attivo e nessun problema palese. L’unico consiglio che sento di dare è di controllare che siano stati effettuati tutti i tagliandi previsti”.
Che cosa controllare, quando si acquista una Duke usata?
“Preferite le moto usate in vendita dai concessionari: in questo modo sarete certi che tutti i controlli di routine sono stati effettuati. Nel caso di acquisto presso un privato, le raccomandazioni sono le solite: freni, trasmissione ed eventuali punti di ruggine sulla bulloneria e sulla catena. Segni su telaio e carrozzeria possono essere indici di scivolate. Fate un breve test dinamico, se potete, per accertarvi che la moto vada dritta, non siano presenti vibrazioni anomale e che tutto funzioni a dovere”.
Qualche accortezza particolare nella manutenzione ordinaria?
“La Duke è una moto solida; mantenerla pulita e in ordine, pulendo e ingrassando periodicamente la trasmissione finale, è sufficiente a garantirle lunga vita. Non utilizzate prodotti aggressivi per lavare le plastiche che, benché robuste, si possono graffiare o opacizzare”.
I danni più grossi che le sono capitati, su un usato?
“Nessuno in particolare. In questi anni, nel nostro showroom, sono passate tante 690 Duke usate, ma tutte in buono stato. Figuratevi che non ci è mai capitato di dover sostituire i dischi freno, ad esempio, mai. Presumo che questo sia dovuto al fatto che i motociclisti che scelgono questo modello siano veri appassionati e mantengano con cura le proprie Duke, allungando loro la vita”.
Quali sono gli optional più richiesti?
“Lo scarico Akrapovic, omologato, è tra i più gettonai. Anche il portatarga più piccolo dell’originale e, in genere, i componenti anodizzati quali coperchi serbatoi frizione, protezioni carter, etc. Interessanti sono anche i kit di elaborazione Evo 1 (filtro aria e terminale) ed Evo 2 (albero a camme, cassa filtro, mappatura dedicata della centralina) che ci è capitato di montare su alcuni esemplari, ma tengo a precisare che questi non sono omologati e vanno usati solo in pista”.
Quanto cresce il valore di un usato accessoriato con le Power Parts?
“In genere, quando prendiamo in considerazione un usato, diamo una valutazione pari al 50% dell’accessorio montato, se in ottimo stato”.
Quali sono i tagliandi più importanti?
“Oltre al primo, di controllo, i tagliandi sono previsti ogni 10.000 km: in questa occasione si sostituiscono filtro olio, filtro aria e candele (circa 200 euro di materiali, più la manodopera). Ogni 20.000 km va controllato il gioco valvole e va effettuata la pulizia del corpo farfallato, fondamentale per il corretto funzionamento della moto. Ogni 30.000 si cambia il filtro della benzina”.