Ricordate? Delle nuove KTM enduro 2018 vi avevamo
anticipato qualcosa qui, su Motociclismo FUORIstrada e poi vi avevamo
mostrato un disegno che ne spiegava la tecnica. Ma ora non ci sono più segreti: KTM ha infatti presentato ufficialmente le nuove 250 EXC TPI e 300 EXC TPI 2018 2t a iniezione (
qui le foto). Ed ecco il colpo di scena… l’iniettore non è uno solo, ma due! Entrambi spruzzano all’interno dei travasi, trovando alloggiamento sui due lati del cilindro; un sistema che in meccanica trova la definizione di iniezione indiretta. I sistemi a iniezione di cross ed enduro visti fino a oggi (anche quelli a livello di prototipo) si basano tutti sulla medesima tecnologia, dove l’iniettore è posizionato in corrispondenza del corpo farfallato, mentre le nuove KTM inviano la benzina direttamente all’interno dei travasi, dove l’aria si mescola con il carburante. Una scelta quasi obbligata, trattandosi di un motore a 2T.
Questa novità è talmente importante che la Casa ha apportato modifiche anche al nome della moto, al suffisso di cilindrata e modello (250-300 EXC) si aggiunge TPI, che sta per “Transfert Port Injection” (appunto “iniezione nel travaso”). Le modifiche al propulsore non sono state fatte solo per la voglia di innovare, ma anche -- e soprattutto - per la necessità di rispettare i vincoli della normativa Euro 4, in cui questi due modelli adesso rientrano in pieno.
Restando in tema di enduro: chi pratica questa disciplina nel nostro Paese commette non di rado qualche infrazione. La causa è il vuoto legislativo o invece siamo noi motociclisti ad avere scarso senso civico?
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