Come detto, la Z125 è spinta da un motore monocilindrico, 4T, raffreddato ad aria, da 125 cc con albero a camme in testa. Questo propulsore è in grado di donare alla Z125 una potenza vicina ai 10 CV. Lo scarico trova posto sotto al motore, per centralizzare le masse, e il collettore di scarico è protetto da un puntale. La Z125 è equipaggiata con ruote da 12 pollici, 100/90-12 all’anteriore e 120/70-12 al posteriore. La frenata è affidata a due dischi singoli: da 200 mm l’anteriore, da 184 mm quello posteriore, entrambi morsi da una pinza a singolo pistoncino. Per quanto riguarda le sospensioni troviamo forcella a steli rovesciati da 30mm e monoammortizzatore posteriore regolabile nel precarico. Le misure sono da vera e proprio fun bike: 102 kg di peso e altezza della sella contenuta (78 cm). Il serbatoio può contenere 7,8 litri di carburante.
Esteticamente la Z125 è molto simile ai modelli Z più grandi di Kawasaki, con linee tese e design moderno. Dietro al faro anteriore trova posto la strumentazione, composta da un contagiri analogico affiancato da un display LCD multifunzione, che riporta il livello del carburante, indicatore di marcia, tachimetro, orologio e contachilometri totale e parziale. La Z125 è disponibile in due versioni: la “base”, con frizione automatica, e la “Pro”, caratterizzata dalla livrea verde lime e dalla frizione manuale con cambio a quattro rapporti.
Al momento la Z125 è riservata al mercato asiatico, ma non è affatto da escludere che in futuro potrebbe arrivare anche da noi. Non ci resta che aspettare
Eicma (17-22 novembre) per ulteriore novità, nel frattempo gustatevi il filmato attraverso il quale Kawasaki ci presenta la nuova piccola Z125.