Fuoriporta si può scegliere, se continuare il passeggio godendosi il panorama, con il motore che trotta tranquillo (ma sempre sveglio) a 3-4.000 giri, oppure divertirsi arrivando alla zona alta del contagiri. In tal caso la ciclistica, già bilanciata in città, diventa ancor più neutra: la Vulcan scende in piega con facilità e si rialza rotonda e precisa, seguendo con naturalezza gli ordini impartiti.
La sicurezza - altro importante obiettivo del progetto - è decisamente elevata. Al citato equilibrio del pacchetto motore-ciclistica vanno aggiunti la risposta dell'impianto frenante e l'angolo di piega naturalmente limitato. La prima, adeguata alle caratteristiche dinamiche, è giustamente pronta e potente, e per di più sorvegliata dall'ABS (che consigliamo, visto che il sovrapprezzo è di 400 euro: noi l’abbiamo testato… grazie al meteo: vedi gallery); la piega, invece, è limitata dalle pedane che arrivano a raschiare l'asfalto con facilità, ma dopo aver garantito l'angolo di inclinazione che basta per divertirsi.
CONSIGLI PER L'ACQUISTO
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