Con il salone di Colonia svoltosi questo ottobre, Kawasaki ha colto l’occasione per presentare ufficialmente il prototipo della Z EV, acronimo di Electric Veichle, la prima moto elettrica della casa di Akashi che avevamo visto sfilare alla 8 ore di Suzuka dopo aver sentito svariati rumors a riguardo. L'EV è stato annunciato ieri come il primo tassello di un obiettivo ben più grande che Kawasaki ha per il futuro. Pur sottolineando l’attenzione e il continuo impegno della Casa giapponese nei confronti dei motori a combustione interna, Tsuruno-san (General Manager di Kawasaki) ha dichiarato che la propulsione elettrica e i biocarburanti sono stati presi in considerazione parallelamente alla ricerca sull'idrogeno come possibile soluzione al raggiungimento della neutralità carbonica. Le risorse di Kawasaki e la sua esperienza in materia, le conferiscono una posizione di rilievo nel mondo dei trasporti, per svolgere un ruolo significativo sia nell'evoluzione delle che tecnologie emergenti che nelle innovazioni tecnologiche dei motori a combustione interna.
Ad Eicma 2022 Kawasaki porta in versione di pre-serie la Z- BEV affiancandola alla Ninja BEV, che condivide con la sorella nuda motore e ciclistica, differenziandosi ovviamente per le carene laterali, il cupolino e le sovrastrutture. Entrambe spinte da un motore elettrico sono alimentate da una doppia batteria con una capacità massima di 3,0 Kw/h, e la potenza è stata sviluppata per rispettare la normativa sulla patente A1 e saranno in vendita nel 2023.
