Sebbene sia il protagonista indiscusso della Superbike, Jonathan Rea inizia la stagione 2019 nell'ombra dei neo arrivati Alvaro Bautista e Panigale V4 R, coppia che si aggiudica tutte le vittorie in Australia, Thailandia e Aragona (più tre pole position). Se lo spagnolo vince sempre, il Campione del Mondo in carica centra per nove volte consecutive il secondo posto e una sola pole position. La situazione sembra irrisolvibile per Rea, che non può far altro che assistere al dominante inizio della coppia Bautista-Ducati. I successi continuano anche ad Assen, dove Bautista sigla un clamoroso record (11 vittorie di fila, nelle prima 11 gare) e la gara Superpole viene cancellata per neve; anche in quell'occasione Jonathan Rea chiude al 2° posto.
Arrivati ad Imola, il pilota Kawasaki interrompe la striscia di vittorie di Bautista e trionfa in Gara 1 e Gara Superpole, mentre Gara 2 viene cancellata per pioggia. In Spagna, a Jerez de la Frontera, Jonathan Rea manca due volte il podio (una volta a causa di una penalità e la seconda volta chiude secondo) mentre Bautista trionfa in Gara 1 e Gara Superpole; in Gara 2 invece lo spagnolo cade davanti al suo pubblico e lascia a Michael VD Mark la prima vittoria stagionale; Rea è 2°. A Misano c'è il colpo di scena: Jonathan Rea vince Gara 1 e Gara 2, Bautista invece trionfa la Gara Superpole, ma nelle altre due manche è 3° e 14°
A Donington, ottavo appuntamento stagionale, la crisi di Alvaro Bautista continua: l'iberico cade in Gara 1 mentre nelle altre due manche è 4° e 3°; Rea invece inizia ad inanellare una serie di vittorie che lo porta in testa alla classifica. Proprio a Dondington centrerà la sua prima tripletta in carriera. Le vittorie continuano anche a Laguna Seca - dove ottiene 2 vittorie su 3 e un secondo posto- mentre Bautista è autore del suo peggior weekend stagionale. A Portimao Rea vince gara 1 e gara superpole, mentre il suo ormai ex-rivale in campionato conquista la vittoria in gara 2.
Arriviamo così al circuito di Nevers Magny-Cours dove Rea centra la Superpole ma in Gara 1 e Gara Superpole viene battuto entrambe le volte dal rampante Toprak Razgatlioglu, con Alvaro Bautista che mantiene vive le poche speranze per il Campionato. In Gara 2 invece lo spagnolo e il giovane turco escono di scena, Rea batte Van Der Mark e ottiene la vittoria della manche ma soprattutto del 5° Titolo Mondiale Consecutivo.