La stagione 2018 non inizia alla grande per Jonathan Rea, che in
Gara 1 a Phillip Island accusa un problema allo pneumatico posteriore, chiudendo al 5° posto, mentre in
Gara 2 viene beffato sul traguardo da Marco Melandri che si porta in cima al Mondiale con un punteggio pieno. Dopo qualche giorno, Rea svela sui social che prima del GP d’Australia
era finito sotto ai ferri per un intervento alla mano destra: dunque, si spiega questo inizio di stagione apparentemente “sottotono”. Infatti, qualche settimana dopo, Rea centra
il primo trionfo stagionale a Buriram mentre in
Gara 2 il Campione del Mondo in carica finisce ancora fuori dal podio a favore di Davies e delle Yamaha. Nonostante il mancato podio, Jonny si porta in testa al Mondiale e ci rimarrà per il resto del campionato. Si arriva ad Aragon, terra di conquiste per Chaz Davies, per la prima gara europea. Jonathan Rea riesce a mettersi alle spalle le Ducati in
Gara 1 mentre nella successiva gara si piega ad un Davies, indomabile sul tracciato spagnolo. Al termine del GP d’Aragona, Davies sorpassa Melandri in campionato e si ritrova al 2° posto in classifica.
Si passa al quarto round stagionale, il TT di Assen. Nella cosiddetta “Università del Motociclismo” Rea vince la
prima gara senza troppi problemi, mentre
domenica Sykes si impone sul compagno di squadra, portando a Kawasaki una bellissima doppietta. Il primo colpo basso di Rea alle Ducati arriva ad Imola, tracciato di casa delle Rosse. Il nordirlandese si porta a casa una
strepitosa doppietta, mentre le Panigale di Melandri e Davies si alternano sul podio. Si passa così in Inghilterra per l’appuntamento di Donington, nel quale un Michael Van Der Mark in eccellente forma
si impone in entrambe le gare nel terreno di gioco dei “big” della SBK (Rea, Sykes e Davies in primis). Rea chiude con un 2° posto ed un 3° posto, venendo battuto in Gara 2 dal giovane Toprak Razgatlioglu in sella ad una Kawasaki. Già a questo punto del campionato, Rea ha 64 punti di vantaggio su Davies, suo diretto rivale.
Il circus della Superbike arriva per il 5° Round del 2018 a Brno, dopo diversi anni d’assenza. Jonathan Rea, che si era sempre ben ambientato sul tracciato est europeo, centra la vittoria in
Gara 1, che lo consacra come pilota più vincente nella storia della WorldSBK. In Gara 2 invece arriva
il primo “zero” della stagione: Sykes tocca Rea che finisce a terra, poco dopo toccherà al pilota inglese finire nel ghiaione. Le Yamaha fanno doppietta, mentre Davies accorcia a 48 punti il suo gap da Rea.
Il secondo vero colpo basso di Rea arriva a metà campionato, quando Rea centra la vittoria in Gara 1 a Laguna Seca. Da quel momento, Jonny non mollerà nemmeno per un istante il gradino più alto del podio: doppietta a
Laguna Seca, a
Misano e
Portimão, fino a
Gara 1 di Magny-Cours. 175 punti conquistati con una facilità disarmante. Il suo vantaggio su Davies al termine della prima corsa del GP di Francia è di 130 punti: Jonathan Rea si laurea Campione del Mondo per la quarta volta di fila, con 5 gare d’anticipo.