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“CFMoto in scia a Benelli: stile e sostanza a prezzi competitivi”

La nostra intervista a Stefano Gianotti, Presidente e Amministratore Delegato di Padana Sviluppo Spa (distributore per l’Italia di CFMoto, Kymco, Lifan e Voge) per parlare della nuova 700 CL-X Heritage, del brand CFMoto, di mercato e marketing

Chi è CFMoto? Qual è la sua storia?

“CFMoto ha iniziato il suo viaggio oltre 20 anni fa, producendo inizialmente scooter di piccola cilindrata per poi passare ai quad. Nel giro di 15 anni è diventata leader nella produzione di ATV, surclassando a livello Mondiale aziende come Polaris. Questo ha permesso l’ampliamento della gamma per offrire, in quel settore, tutte le cilindrate, anche 1.000 cc. Dopodiché, l’intuizione è stata quella di capire come l’ambito ATV fosse ristretto per le potenzialità dell’azienda; questo ha dato via a una analisi di mercato con l’obiettivo di dar vita a una gamma moto. Lo sviluppo è iniziato circa 7 anni fa e, in Cina, c’è già un 1.200 cc. Per coprire il mercato globale, con attenzione a quello Europeo in particolare, è nata la partnership con KTM. CFMoto è infatti distributore di KTM in Cina”.

In cosa consiste la partnership tecnica con KTM?

“Non conosciamo gli accordi precisi, non siamo stati informati e certe informazioni sono riservate. Sappiamo che KTM e CFMoto hanno una joint venture, crediamo 60/40%, e che producono alcune moto per KTM che vengono distribuite sul mercato cinese. Al contempo, CFMoto sfrutta i motori KTM per la produzione di moto proprie. Crediamo che CFMoto sfrutti stampi e motori, ma sviluppando per conto proprio tutta la parte elettronica”.

Dove ha sede e quanto è grande l’azienda?

“L’azienda ha sede vicino a Shangai e ci lavorano circa 4.000 persone”.

Padana Sviluppo rappresenta diverse aziende in Italia. In cosa differisce CFMoto rispetto a Kymco, Lifan e Voge?

“Crediamo che CFMoto sia più orientata a un mercato internazionale e che abbia un’ottima capacità di sviluppo dei prodotti. Il punto di forza di CFMoto è quello di non badare ai prodotti della concorrenza, ma di fare moto uniche, anche nel design. Padana Sviluppo si è interessata a CFMoto perché è un’azienda molto valida, la teniamo d’occhio da tempo ma non potevamo occuparcene poiché era sul mercato quad con un altro importatore. Grazie ad ANCMA siamo riusciti a dividere i settori ATV/Moto e a prenderci la fetta riguardante le due ruote”.

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CFMoto 650NK 2021

Da quanto CFMoto è presente sul mercato europeo? Con quali risultati?

“Inizialmente il marchio è arrivato per soddisfare la richiesta del settore ATV. Mentre per le moto, in tempi recenti, l’approdo sul mercato europeo è avvenuto in Francia e Germania. In Italia è cosa nuova, è quindi presto per parlare di risultati”.

Qual è la vostra strategia per i mercati ricchi come il nostro?

“Attualmente ci poniamo obiettivi a breve termine. Quello che intendiamo fare, da subito, è creare una rete di vendita capace di distribuire il prodotto nel migliore dei modi e con l’attenzione che merita. L’idea è quella di offrire in poco tempo un’intera gamma capace di coprire le richieste di mercato in più segmenti. In particolare parlo di adventure, naked e classiche, senza avere particolari mire di posizionamento. Diciamo che siamo nella scia di quello che ha fatto Benelli, che oggi ha in gamma prodotti attraenti capaci di richiamare i motociclisti alla ricerca di moto interessanti dal punto di vista sia tecnico che economico. Chiaramente non siamo alla ricerca di entrare in competizioni con moto altamente performanti. Noi vogliamo dunque essere un’alternativa a Benelli, ad esempio”.

Esistono un contro stile o un R&D europeo? Dove sono progettate le moto?

“Non esistono R&D in Europa, e neanche un centro stile. Tutto viene fatto in Cina. Ci sono però in essere delle collaborazioni con alcuni designer di fama mondiale, come Kiska ad esempio. CFMoto lavora su standard elevati ed è ormai cosa d’altri tempi quella di credere che in Cina non vengano prodotti oggetti di qualità dal punto di vista del Design. Il mercato cinese è molto attento allo stile e il livello raggiunto è molto elevato. Oggi i desiger cinesi sono preparati, attenti e creativamente all’avanguardia”.

Anche la fase di collaudo delle moto viene eseguita in Cina?

“Si, le moto vengono collaudate in Cina. Naturalmente CFMoto si avvale di collaborazioni in tal senso, in modo da rendere i prodotti qualitativamente in linea con le richieste del mercato europeo”.

Come sono organizzate la rete vendita e l’assistenza post vendita?

“Abbiamo selezionato clienti in ogni regione italiana e nelle principali città. L’obiettivo è quello di una distribuzione capillare, dando alla concessionaria un’esclusiva per la propria zona. Questo permette di spingere nel modo corretto sul prodotto. L’assistenza post vendita è organizzata nello stesso modo e il Gruppo Padana Sviluppo copre abbondantemente le esigenze in termini di ricambi. Per darvi dei numeri, sul territorio abbiamo circa 1.000 punti vendita che si occupano di uno dei nostri marchi; ciò ci permette di trovare facilmente soluzioni per il cliente”.

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CFMoto 650MT 2021

Quanto tempo occorre per avere i ricambi più comuni?

“Vi porto un esempio concreto: le prime CFMoto sono sul mercato italiano dai primi di giugno. Alla fine del mese avevamo già tutte le parti di ricambio a magazzino. Siamo specializzati in questo e forniamo ricambi in tempi brevi su tutto l’assortimento. L’azienda è ben organizzata per quanto riguarda l’assistenza e la fornitura di ricambi è capillare e all’avanguardia”.

Qual è la strategia di marketing? Su quali aspetti farete leva?

“Puntiamo a mostrare i nostri prodotti il più possibile. Ad esempio la 700 CL-X è una moto unica che può ritagliarsi una propria fetta di mercato. Il nostro primo passo è dunque quello di distribuire le moto in gamma a tutti i distributori. Fatto questo, partiamo con il nuovo anno cercando, tramite il marketing e il passaparola, di conquistare pian piano i clienti. Non abbiamo nessuna velleità iniziale di fare grossi numeri o soppiantare concorrenti. Il risultato siamo certi arrivi nel tempo, perseverando con serietà e costanza. Nell’intento ci aiutano molto le campagne social, che ci aiutano a fare leva sugli aspetti peculiari del prodotto. Nel caso della 700 CL-X parlo di stile, contenuti, prezzo di vendita”.

Con quale moto mettereste a confronto la 700 CL-X?

“Il bello di CFMoto è la capacità di creare prodotti dal carattere e dallo stile unico. Difficile da dire, ma a nostro parere potrà essere guardata con attenzione sia da chi sale per la prima volta in sella, che da chi è più navigato. Magari può attirare chi ha guardato la Ducati Scrambler Icon o la Yamaha XSR700; ma altrettanto potrà essere interessante per chi ha avuto una Benelli TRK e ora vuole, senza grandi balzi di prezzo, cambiare genere”.

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CFMoto 700CL-X 2021

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