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TT 2018: intervento non completamente riuscito per Mercer

Il pilota inglese del Team Jackson Racing ha subito numerosi interventi e malgrado non sia in pericolo di vita le sue condizioni rimangono critiche. L'ultima operazione alla gamba non ha dato l'esito sperato. Le parole della moglie Caroline
1/18 Steve Mercer con la moglie
Durante l'edizione 2018 del TT, Steve Mercer è rimasto coinvolto nel brutto incidente causato dal'impatto contro l'auto dell'organizzazione, che stava correndo per raggiungere il luogo dove ha perso la vita Dan Kneen. L'impatto contro la vettura è stato tremendo e Steve è stato portato con l'elicottero all'ospedale di Liverpool, dove ha ricevuto le cure di emergenza.

Attualmente il pilota fatica a riprendersi e le operazioni al bacino, alla gamba e alla caviglia alle quali si è sottoposto nelle scorse settimane hanno migliorato le condizioni, ma non hanno dato l’esito sperato. L'ultima, in particolare, durata ben 6 ore, non è del tutto riuscita a causa di un eccesso di detriti nella gamba. Steve, attualmente, è stabile e riesce a respirare per brevi periodi in autonomia. I medici sono ottimisti e sperano di recuperare la situazione. La compagna del pilota ha affidato ai social network i suoi ringraziamenti verso chi ha sposato la causa, donando attraverso Just Giving i soldi necessari a pagare un ventilatore che mantiene bassa la temperatura corporea di Mercer. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

"Scusate per i pochi aggiornamenti, sono state settimane difficili per noi. Steve è stato sotto ai ferri per sei ore, ma l'operazione alla gamba e alla caviglia non è andata secondo i piani a causa dello sporco presente nella ferita. Comunque, è stata già programmata una nuova operazione per permettere ai medici di finire cosa hanno iniziato. È la prima di molte operazioni pianificate, ma i dottori contano di riuscire a salvargli la gamba. Ha avuto molti alti e bassi nell'ultima settimana, proprio quando sembra stare meglio le sue condizioni peggiorano... Però è stato in grado di respirare liberamente, senza l'aiuto delle macchine e questo ci fa sperare di aver intrapreso la direzione giusta. Ma ancora problemi con la temperatura corporea, ieri è salita a 39 gradi. Il ventilatore dell'ospedale è rotto e non ne hanno un altro di riserva. Ho usato una prima parte dei soldi arrivati tramite le donazioni generose che stiamo ricevendo per comprarne uno e aiutarlo a tenere bassa la sua temperatura, attorno ai 36 gradi. Non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza per tutto quello che state facendo e per le donazioni che state mandando. Sto leggendo a Steve i messaggi che gli scrivete sulla bacheca delle donazioni, lo rendono felicissimo. Ringraziarvi non basta a farvi sapere quanto vi siamo grati per quello che state facendo".

Chi è Steve Mercer

Steve Mercer ha fatto il suo esordio Tourist Trophy nel 2009, anno in cui ha conquistato il titolo di miglior “newcomer”. La sua passione per le corse non coincideva con il suo lavoro: non è mai stato un pilota professionista, ma si è sempre recato all’Isola di Mann, lasciando temporaneamente l’attività di operaio, per correre. Nella sua carriera ha militato nel Team Penz13.com, nel Traction Control di Keith Flint, nell’Honda Jackson Racing e nell’RC Express. Nel curriculum di Steve non c’è solo la gara al Mountain. Ha partecipato a Ulster GP, Macao e North West. Il 2015 è stato l’anno peggiore, segnato dal brutto incidente con Jamie Hamilton, ma anche nella scorsa edizione del TT se l’era vista brutta e per questo aveva deciso di lasciare le corse su strada per dedicarsi alla più sicura guida in circuito. Poi la chiamata di Honda a sostituire Hutchinson al Tourist Trophy di quest’anno e la scelta di gareggiare ugualmente, con un'altra moto, malgrado il rientro di Ian.

In bocca al lupo Steve!
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