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Addio, Sam Wheeler, “uomo volante” del lago salato di Bonneville

Incidente fatale: è morto Sam Wheeler, leggenda del mondo dei record di velocità in moto. Sam, 72 anni, è scomparso in seguito a un incidente che gli è costato la vita. Con oltre 50 anni alle spalle passati a caccia del primato, Wheeler stava testando sul lago salato di Bonneville lo streamliner motorizzato Suzuki Hayabusa turbo con cui avrebbe tentato l’impresa di superare le 400 miglia orarie (643 km/h)
 

"Sogno di essere il motociclista più veloce di sempre"

Durante i test della sua ultima creatura, la streamliner Parts Unlimited/E-Z Hook motorizzata cool 4 cilindri della Suzuki Hayabusa sovralimentato col turbo (by Vance & Hines), Sam Wheeler ha perso la vita in un incidente sul lago di Bonneville che non gli ha lasciato scampo. Wheeler era una leggenda nel mondo dei record di velocità e aveva dedicato gran parte della sua vita allo sviluppo della streamliner (moto con carenatura integrale a fuso e abitacolo chiuso: praticamente un missile) con cui sognava di superare le 400 mph (643 km/h) per infrangere l’attuale record di velocità (detenuto da Rocky Robinson che nel 2010 aveva fatto registrare i 605,698 km/h).

Quello di Wheeler, 72 anni, forse è un nome che a noi europei dice poco, ma era una vera leggenda del mondo dei record di velocità. Sam aveva alle sue spalle oltre 50 anni di carriera e numerosi tentativi di raggiungere la top speed in sella a moto tutte "carrozzate a razzo" e motorizzate Bultaco, Norton, Kawasaki, Suzuki... La moto con cui aveva stabilito per la prima volta il record di velocità era la Norton (1970, 208 mph), poi nel 1994 era arrivato il record con lo streamliner equipaggiato con un motore Kawasaki, un quattro cilindri opportunamente rivisto, dotato di turbocompressore. La velocità raggiunta era stata di 250 mph, ovvero 402,336 km/h, ma l’anno successivo il record era stato polverizzato... Sam aveva nuovamente fatto registrare la massima velocità raggiunta da una moto nel 2004, toccando le 335 mph (539,13 km/h), per poi arrivare addirittura a 355 mph nell'agosto 2006, record non omologato per l'impossibilità da parte di Wheeler di fare il regolamentare percorso di ritorno, a causa di un problema alla gomma anteriore.

Come tutti i piloti, era affamato di vittorie, record e successo. La sua filosofia era racchiusa in queste parole: “L’obiettivo della mia intera vita è quello di essere l’uomo, il motociclista, più veloce del pianeta. Lo sono stato, ma ora c’è chi è andato più forte di me e io lavoro sodo per riprendermi il mio record. Voglio portare la mia Streamliner oltre le 400 miglia orarie”.

Negli ultimi anni le condizioni del lago salato di Bonneville non avevano permesso lo svolgersi delle competizioni per la ricerca dei record, ma quest'anno sembrava quello buono...

Addio, Sam, ci mancherai
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