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di Beppe Cucco
19 December 2019

In arrivo la nuova Suzuki Hayabusa (Euro 5)

Disegni di brevetto depositati da Suzuki ci permettono di vedere alcune soluzioni tecniche che potrebbero tornare utili alla Casa di Hamamatsu per omologare una versione Euro 5 della Hayabusa. Tornerà in gamma la GSX1300R? Oppure arriverà la GSX1400R?

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I disegni di brevetto della nuova Suzuki Hayabusa 2021

Alla fine del 2018, dopo quasi 20 anni di produzione, Suzuki ha tolto dai listino la GSX1300R Hayabusa, vittima delle norme antinquinamento Euro 4 (entrate in vigore il 1 gennaio 2017, ma le case avevano 2 anni per “smaltire” i modelli già in gamma). A quel punto, la Casa di Hamamatsu ha deciso di prendere un periodo di pausa per “la moto più veloce del Mondo”, che ora sembrerebbe pronta a tornare in versione Euro 5.

A conferma di ciò, i colleghi inglesi di Bennets, hanno scovato due interessanti domande di brevetto depositate da Suzuki in Giappone per questo nuovo modello. È vero che spesso le aziende brevettano alcune soluzioni stravaganti che poi non entreranno mai in produzione, ma in questo caso si tratta di due soluzioni tecniche “semplici” che lasciano pensare il fatto che presto le vedremo su una nuova Hayabusa.

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I disegni di brevetto della nuova Suzuki Hayabusa 2021

Il primo dei brevetti riguarda l’installazione di un canister (il raccoglitore dei vapori oleosi provenienti dal carter): è esattamente uno dei componenti che mancavano alla vecchia Hayabusa per rispettare le più recenti norme antinquinamento. Nel disegno si nota il canister montato sul lato del telaio e raffreddato dal flusso d'aria che attraversa la moto. Il secondo disegno riguarda, invece, la coppa dell'olio del motore, riprogettata per ridurre i problemi di pescaggio della pompa.

Oltre a ciò, i brevetti mostrano anche altri elementi della moto, come un telaio completamente nuovo, simile a quello della GSX-R1000, che abbraccia una versione rinnovata del quattro cilindri in linea. Rumors che arrivano dal Giappone parlano di un motore rivisto, che manterrà la stessa impostazione di base del precedente, ma che guadagnerà 100 cc, per arrivare ad una cilindrata di 1.440 cc. Anche in questo caso l’aumento di cilindrata potrebbe essere fatto per compensare la perdita di potenza apportata dalle stringenti norme Euro 5. Per quanto riguarda le prestazioni, ci si aspetta almeno 200 CV di potenza. Altro dettaglio che si può notare dai disegni è la presenza, come in passato, dei due grandi terminali di scarico posizionati uno per lato. Per quanto riguarda il look della moto, la nuova versione della Hayabusa potrebbe riprendere i disegni che vi avevamo mostrato lo scorso anno.

Non ci resta che aspettare i prossimi mesi per saperne di più su questo nuovo modello.

1/2 Un'immagine di come potrebbe essere la nuova Suzuki GSX1300R.
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