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Il tester di Motociclismo vince ancora

Si è svolta durante il CIV a Imola, domenica 28 luglio, la quarta gara del National Trophy 2013; nella combattuta e caldissima classe 1000 Open ha tagliato per primo il traguardo il nostro Luca Bono

Il tester di motociclismo vince ancora

Dopo quelle del 16 giugno e 7 luglio a Misano, un’altra vittoria va ad aggiungersi alla serie dei successi del nostro Luca Bono. Il nostro tester ha infatti chiuso in prima posizione a Imola, nella gara del National Trophy 2013. Scattato dalla seconda casella in griglia, dopo un problema tecnico alla frizione, Luca ha corso una gara tutta in rimonta dal 13° poto al 1° nella classe Open.

 

MARCIA DI AVVICINAMENTO

Le libere del venerdì sono state dedicate a trovare un buon bilanciamento della BMW S 1000 RR, per trovare un buon compromesso tra i 40km/h orari della Variante Bassa e i 250km/h che si raggiungono nel curvone in discesa che porta alla Rivazza. Il sabato durante le qualifiche sono state provate due diverse rapportature per riuscire a scaricare tutti i CV a disposizione. Ma una bandiera rossa ha interrotto il turno e ha impedito al nostro tester di agguantare una Pole Position alla sua portata. La domenica in griglia il resp. tecnico Fabrizio Biasion (titolare del Team e dell’officina TUTAPISTA di Padova, che ha assistito e consigliato Bono durante tutto il weekend) ha azzardato un rapporto più lungo fiducioso che l’adrenalina della gara avrebbe aiutato Luca a limare ancora qualche decimo.

 

TRADIMENTO IN PARTENZA, MA POI…

In partenza invece la frizione ha strappato a tal punto che il nostro tester è stato letteralmente risucchiato, transitando 13° dopo la variante del Tamburello. Gara apparentemente compromessa, ma una rimonta a suon di sorpassi e giri veloci ha consentito al bravo Luca di raggiungere per seconda volta il gradino più alto del podio del Nationl Trophy 1000 Open. “È stato per me il weekend più caldo di sempre in moto: 41° l’aria e oltre i 60° l’asfalto, le condizioni non erano facili per il grip delle gomme, ma soprattutto per la tenuta fisica. Imola è una pista molto impegnativa che non permette di riposarsi nemmeno sul rettilineo (260km/h piegati verso la variante del Tamburello. Sono davvero contento di com’è andata, dopo il problema alla frizione in partenza il podio sembrava un miraggio, invece con un po’ di fortuna sono riuscito a finire la gara nei migliori dei modi. Una bella soddisfazione! Ringrazio i ragazzi del team per l’ottimo lavoro svolto, ormai su queste moto l’esperienza della squadra è fondamentale per cercare un mix  vincente tra setting, mescola pneumatici ed elettronica”. Marchetti e Milanese hanno completato il podio della classe Open.

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